Zoom batte TikTok: è stata l’app più scaricata durante il lockdown

Zoom batte TikTok: è stata l’app più scaricata durante il lockdown

L’app più scaricata durante il lockdown è stata Zoom: il servizio di videochiamate ha superato per numero di download anche TikTok.

Zoom supera anche TikTok: è l’app per le videochiamate la più scaricata in assoluto nel periodo del lockdown. Un risultato straordinario, considerando che negli ultimi mesi la crescita dell’app cinese è stata costante. Solo il lockdown ha infatti fermato, almeno in parte, il boom del social cinese. Secondo quanto riferito da Sensor Tower, nel secondo trimestre dell’anno, dal 1° aprile al 30 giugno, Zoom ha ottenuto oltre 300 milioni di download, diventando l’app più scaricata in assoluto.

Zoom l’app più scaricata durante il lockdown

Già nel mese di marzo la crescita dell’app per le videochiamate era stata clamorosa, complice l’inizio del lockdown in tutto il mondo a causa della pandemia da Coronavirus. Applicazione sostanzialmente sconosciuta prima del Covid-19, in poche settimane Zoom è diventato un software in grado di competere con quelli proposti da Google, Facebook, Apple e Microsoft.

Videochiamata di lavoro

Una crescita costante che l’ha portata nelle ultime settimane a superare anche le altre app, quelle di intrattenimento, come appunto TikTok.

Tra l’altro, Zoom entra in un club molto elitario, quello delle applicazioni che sono riuscite a raggiungere il traguardo dei 300 milioni di download in un solo trimestre: prima dell’app per le videochiamate c’erano riuscite solo Pokémon Go nel 2016 e TikTok nel primo strimestre del 2020.

Che cos’è Zoom

Zoom Video Communications è l’app di una società di servizi di teleconferenza nata nel 2011 e che ha sede a San Jose, in California. Un’applicazione semplice da usare, che riesce a garantire un servizio stabile e a unire le persone a distanza, per videoconferenze sempre molto efficaci.

La sua crescita durante il periodo del Coronavirus è stata tale da portare anche alla nascita di un neologismo, il zoombombing. Tuttavia, la sua parabola sembra destinata a decrescere: con la fine del lockdown, infatti, è probabile che il bisogno di videoconferenze possa diventare più limitato, e in futuro non sembra impossibile che i Big del Web possano colmare il gap rispetto alla rivale.

Di seguito un esempio di videochat con Zoom: