Le zone erogene femminili sono parti del corpo che, se stimolate, sono capaci di regalare intensi brividi di piacere. Quali sono le tue preferite?
Avete mai sentito parlare di punti del corpo che se vengono stimolati in men che non si dica si accendono? Sono le zone erogene.
Una questione di alchimia sessuale, certo, ma soprattutto di chimica cerebrale: quando queste zone vengono “stuzzicate”, le loro terminazioni nervose inviano subito queste sensazioni gradevoli a una zona ben precisa del cervello, l’ipotalamo.
Per risvegliare la libido in noi donne sarebbe bene che i nostri partner conoscessero le nostre zone erogene. La mappa delle zone erogene non è standard, visto che ogni donna possiede una “cartina” personale: per esempio c’è chi adora i baci sul collo e chi la lingua intorno all’orecchio.
Le zone erogene che faranno risvegliare i sensi in entrambi i partner
Ecco invece le parti del corpo della donna, non strettamente legate alla zona genitale, che portano maggiormente all’eccitazione:
Viso: La fronte, le tempie, le palpebre e le labbra sono particolarmente sensibili. Partire dal viso, con dei baci in queste zone, può sicuramente far abbandonare la donna.
Bocca: la bocca è il punto di partenza del rapporto amoroso. Purtroppo però con il tempo il bacio viene un po’ abbandonato, cosa sbagliatissima.
Collo: per una donna il collo è una delle parti del corpo più sensibili; farla abbandonare in lunghi baci sul collo è il punto di partenza sicuro per un rapporto amoroso.
Addome: in molte donne l’addome, specialmente la zona intorno all’ombelico, svolge un ruolo fondamentale nella fase di eccitazione.
Zona lombare: carezzare questa zona anche durante la fusione amorosa vera e propria contribuisce molto ad amplificare il vissuto erotico.
Glutei: sono molto sensibili, soprattutto nella zona inferiore, fra glutei e cosce, dove la pelle è molto delicata.
Cosce: sollecitare la parte interna delle cosce con carezze dal basso verso l’alto serve moltissimo a provocare sensazioni erotiche travolgenti.
Seno: particolarmente sensibile, soprattutto vicino al capezzolo. In alcuni periodi del mese è però fin troppo sensibile, in quel caso il partner deve essere molto delicato.