Zona bianca Covid: cos’è, regole e significato della nuova zona ipotizzata dal governo che potrebbe essere attiva dal prossimo 15 gennaio.
Dopo la zona rossa, la zona arancione e la zona gialla, potrebbe presto arrivate in Italia la zona bianca, con nuove regole per contrastare l’emergenza Covid. Di cosa si tratterebbe? Di una zona in cui le limitazioni sarebbero minori, con annullamento del coprifuoco e riapertura di varie attività, tra cui piscine, palestre, musei teatri e cinema. La proposta, lanciata dal ministro Franceschini, starebbe prendendo piede sul tavolo del governo, e dal 15 gennaio potrebbe essere effettivamente varata questa grande novità. Ecco tutti i dettagli.
Zona bianca Covid dal 15 gennaio: regole e novità
Stando a quanto riferito dal Corriere della Sera, la proposta di una zona bianca sarebbe arrivata dal ministro della Cultura, Dario Franceschini, come segnale per dare nuova speranza ai cittadini dopo i grandi sacrifici dell’ultimo periodo. Una proposta che avrebbe trovato consenso in diversi membri del governo, ma che ancora deve essere vagliata dal Comitato tecnico scientifico.
In cosa consisterebbe nel concreto questa nuova zona? Nella creazione di aree (che potrebbero essere regioni, fasce o zone di minor entità) in cui poter riaprire i luoghi della cultura, dai musei ai cinema, oltre a bar, ristoranti, piscine e palestre. Il tutto senza però rinunciare alle regole base del contenimento, quindi l’utilizzo della mascherina, il distanziamento e il divieto di assembramento. Per riassumere, le novità per questa area dovrebbero essere le seguenti:
– nessun coprifuoco;
– cancellazione delle limitazioni per l’apertura e il servizio di bar, ristoranti, pub e altri locali pubblici;
– riapertura di palestre e piscine attraverso un protocollo ancora da stilare;
– riapertura per musei, mostre, teatri, cinema e sale da concerto attraverso un nuovo protocollo.
Per poter rientrare in questa fascia molto ambita bisognerà però possedere determinati parametri.
Zona bianca: i parametri necessari
Anche Repubblica conferma questa ipotesi (parlando però di zona verde e non bianca). Secondo il quotidiano, per poter rientrare in questa nuova zona servirà un parametro di massimo 50 casi ogni 100mila abitanti. In alternativa, potrebbe essere preso in considerazione l’indice di contagio Rt. In questo caso, un indicatore inferiore allo 0,50 potrebbe bastare per far scattare la zona bianca.