Zerocalcare, tutti i libri: da La Profezia dell’Armadillo a Scheletri

Zerocalcare, tutti i libri: da La Profezia dell’Armadillo a Scheletri

Zerocalcare, da poco su Netflix con la prima serie tv Strappare lungo i bordi, è un fumettista di successo: scopriamo tutti i suoi libri.

Sbarcato da poco su Netflix con la sua prima serie tv intitolata Strappare lungo i bordi, Zerocalcare sta vivendo un periodo d’oro. Fumettista in attività da anni, ha dato alle stampe diversi libri che meritano attenzione. Non solo, ha saputo proporre le sue vignette su canali diversi dalla carta, conquistando anche i ‘nativi digitali’.

Zerocalcare: tutti i libri del fumettista

Zerocalcare, all’anagrafe Michele Rech, è uno dei fumettisti italiani di maggiore successo. Nato in Toscana nel 1983, ha vissuto per un periodo in Francia e poi si è trasferito in pianta stabile a Roma. E’ cresciuto nella Capitale, ed è qui che i personaggi dei suoi libri hanno preso vita. Negli ultimi anni la sua carriera ha visto una svolta che, forse, neanche lui si aspettava. Il 25 novembre 2021 uscirà il suo dodicesimo libro, ma nel suo curriculum ci sono anche audiolibri, corti animati, murales, film e perfino una serie tv su Netflix. Quest’ultima si intitola Strappare lungo i bordi ed è uscita sulla famosa piattaforma streaming nel mese di novembre 2021.

Il primo fumetto che Zerocalcare ha dato alle stampe si intitola La profezia dell’armadillo. Uscito nel 2012 e diventato un film nel 2018 con protagonista Simone Liberati, l’albo affronta il delicato tema della crescita. Ha avuto un grande successo, tanto che nel 2020 è stato ripubblicato in versione Artist Edition, con tanto di tavole inedite. Datato sempre 2012, Un polpo alla gola attraversa le tre stagioni della crescita: infanzia, adolescenza ed età adulta. In tutte le sue opere, Zerocalcare non riporta solo aspetti della sua esistenza, ma anche avvenimenti storici/politici.

Ogni maledetto lunedì su due è il terzo libro che il fumettista italiano ha dato alle stampe. Uscito nel 2013, raccoglie molte delle vignette che l’artista ha pubblicato sul suo blog e un racconto inedito di 5 pagine, intitolato A.F.A.B., che parla del G8 di Genova. Uscito nello stesso anno dell’opera precedente, Dodici è ambientato nel quartiere romano in cui vive, ovvero Rebibbia. La zona è stata invasa dagli zombie, Zerocalcare è in coma e i suoi amici hanno 12 ore per trovare una soluzione.

Strappare lungo i bordi

Le opere firmate da Zerocalcare

Dimentica il mio nome, datato 2014, mette Zerocalcare davanti ad un lutto molto importante: sua nonna è morta. Il protagonista, alla ricerca delle sue radici, racconta la storia di tre generazioni. Questo albo, che per molti segna la maturità artistica del fumettista, è arrivato secondo al Premio Strega Giovani del 2015, mentre ha vinto il premio Libro dell’anno 2014 della trasmissione Fahrenheit di Radio3. Nel 2015 è uscito L’elenco telefonico degli accolli, una raccolta di storie pubblicate sul suo blog con l’aggiunta di vignette inedite.

Nel 2016 Zerocalcare ha pubblicato Kobane Calling, un resoconto del viaggio che ha fatto al confine tra Siria e Turchia. Dalle sue vignette non emerge solo l’esperienza del protagonista, ma anche le contraddizioni della politica internazionale. Macerie prime e Macerie prime. Sei mesi dopo vedono luce nel 2017. In questi albi, lo spunto di riflessione è dato dal matrimonio di un amico.

La scuola di pizze in faccia del professor Calcare, uscito nel 2019, è una raccolta di tavole pubblicate sul blog di Zerocalcare, mentre Scheletri ha visto luce nel 2020. Quest’ultimo, per la prima volta nella carriera del fumettista, contiene un aspetto noir. Nello stesso anno del precedente, è stato dato alle stampe A Babbo morto. Una storia di Natale. In parte illustrato e in parte a fumetti, l’albo propone il tema del mondo del lavoro. Infine, Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia, in uscita il prossimo 25 novembre, è una raccolta di tavole che propone una riflessione post Covid-19.