Chi sono i figli di Zdenek Zeman? Tutto quello che forse non sai…

Chi sono i figli di Zdenek Zeman? Tutto quello che forse non sai…

I figli di di Zdenek Zeman si chiamano Karel e Andrea Zeman, e non tutti conoscono la loro storia: scopriamo tutto quello che è emerso sul loro conto…

Karel e Andrea Zeman sono i due figli di Zdenek Zeman e non tutti conoscono la loro biografia. Ora vi raccontiamo tutto quello che c’è da sapere sul loro percorso, anche grazie ad alcune dichiarazioni rese dal padre durante un’intervista in cui ha ricalcato i contorni della sua carriera e della sua vita privata…

Chi sono i figli di Zdenek Zeman e dove vivono?

Zdenek Zeman, famoso allenatore di calcio, ha avuto due figli dalla sua inseparabile moglie, Chiara Perricone, e il padre ha raccontato qualche dettaglio della loro storia ai microfoni del Corriere della Sera.

Il primogenito di Zdenek Zeman e Chiara Perricone è Karel Zeman, che ha intrapreso la carriera di allenatore seguendo le orme paterne. Il secondogenito della coppia è Andrea Zeman, che invece avrebbe deciso di stare lontano dal mondo del calcio. Non sappiamo se entrambi vivano a Roma.

Zdenek Zeman

La vita privata dei figli di Zdenek Zeman

Per quanto riguarda la vita privata, dei due figli di Zdenek Zeman non si conosce molto. Sappiamo che il secondo figlio del commissario tecnico ha avuto una grave malattia, “un brutto male al colon“, ha raccontato papà Zdenek ai microfoni del Corriere della Sera, “ma è guarito”.

Proprio di Andrea Zeman sappiamo inoltre, sempre attraverso il racconto paterno, che ha collaborato alla Lega contro i tumori occupandosi anche di campagne contro il fumo. I genitori di Karel e Andrea Zeman si sarebbero conosciuti in Sicilia, culla della loro mamma Chiara Perricone. Sulla malattia del secondogenito, Zdenek Zeman aveva detto alla Gazzetta dello Sport: “È stato uno shock di cui parlo perché si è risolto abbastanza bene. Ma solo chi ha vissuto qualcosa di simile può capire le sensazioni, il vuoto, il male dentro che niente può attenuare finché le cose non tornano al loro posto“.