Yara: le differenze tra il film e la realtà

Yara: le differenze tra il film e la realtà

Nel 2021 è uscito il docufilm Yara: ecco quali sono le differenze tra quanto è raccontato nella pellicola e i fatti realmente accaduti.

Nel 2021, in anteprima su Netflix, è uscito Yara, il film che racconta uno dei casi di cronaca nera che ha più colpito l’opinione pubblica italiana e che ha anche maggiormente diviso gli italiani: il delitto della tredicenne Yara Gambirasio avvenuto nel 2010 a Brembate di Sopra. Il film è diretto da Marco Tullio Giordana e su Netflix ha avuto un successo incredibile, diventando il più visto tra quelli non in lingua inglese. Vediamo ora quali sono le differenze tra il film e la storia vera.

Yara: le differenze tra il film e la storia vera

Il film Yara ripercorre la storia del delitto di Yara Gambirasio e le successive indagini che hanno portato alla condanna di Massimo Bossetti, che si è sempre però dichiarato innocente. Proprio il legale di Bossetti, Claudio Salvagni, in un’intervista a Oggi ha parlato delle incongruenze tra quanto è presente nel film e la realtà.

Massimo Bossetti

La prima differenza, secondo quanto spiegato dall’avvocato, riguardo l’orario in cui il cellulare di Bossetti ha agganciato le celle nella zona in cui Yara è sparita: questo, secondo il racconto del legale, sarebbe avvenuto un’ora prima che la ragazza sparisse.

La seconda differenza riguarda le ricerche pedopornografiche che nel film viene sostenuto che Bossetti abbia fatto. “Si tratta in realtà di frammenti di stringhe che nei siti hot si aprono passando con il mouse sopra a icone che mostrano una sorta di preview del video”, ha spiegato il legale.

La terza incongruenza riguarda la polvere di calce nei polmoni e nelle ferite trovata sul corpo di Yara Gambirasio. “Le sferette di metallo trovate sul furgone di Bossetti sono d’acciaio e quelle trovate su Yara erano in ferro”, ha puntualizzato l’avvocato Claudio Salvagni.

Yara: il cast del film

A interpretare Yara Gambirasio è Chiara Bono ma la vera protagonista del film è Isabella Ragonese, che interpreta il ruolo della pm Letizia Ruggeri. Roberto Zibetti veste i panni di Massimo Bossetti, ma nel cast del film sono inoltre presenti anche Alessio Boni, Thomas Trabacchi, Sandra Toffolatti e Mario Pirrello.

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