Tra vini, formaggi e tartufi
Purtroppo non sempre si ha il tempo di mettersi davanti ai fornelli e cucinare piatti squisiti dalle preparazioni complesse ed elaborate: molto spesso, lavoro e famiglia richiedono troppo impegno per avere la voglia di fare gli chef! La soluzione è concedersi un finesettimana di relax per far felici le proprie papille gustative, e il Centro Italia è una delle mete più gettonate. La regione dell’Abruzzo, compresa tra il Mare Adriatico e gli Appennini, permette di gustare il meglio di tutto: carne di ovini e bovini, verdure, pesce, accompagnati da ottimi oli e vini. Perciò, ecco qualche consiglio su come trascorrere un weekend enogastronomico a L’Aquila e dintorni.
Le prelibatezze migliori
Coltivato esclusivamente nel capoluogo e nella sua provincia, lo zafferano dell’Aquila è un prodotto DOP che non si può non assaggiare, così come il famoso tartufo d’Abruzzo. La regione è in prima linea nella produzione di uva, quindi qualunque sia la scelta, accompagnarla con un buon vino è un must; il Montepulciano rosso di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo spicca rispetto alla concorrenza, tanto che nel 2007 è stato il vino DOC più prodotto in Italia. Se si ha il tempo di lasciare la città , è consigliabile recarsi a Santo Stefano di Sessanio per assaggiarne le tipiche lenticchie, e a Campotosto per la mortadella.
Weekend enogastronomico a L’Aquila: i ristoranti dove mangiare
I ristoranti, gli agriturismi e le trattorie tra cui scegliere sono tanti, e questi sono tra i più rinomati. L’hotel ristorante Il Rifugio, situato a Celano, offre carne alla brace, funghi porcini, tartufo e sughi a base di cacciagione locale da gustare insieme a vini e birre artigianali. Il ristorante dell’albergo La Pieja si trova nel centro storico di Opi, villaggio medievale del Parco Nazionale dell’Abruzzo, e propone banchetti a base sia di carne che di pesce. Come non avere già l’acquolina in bocca?