Waterslyde, l’ultimo sex toy per la masturbazione femminile

Waterslyde, l’ultimo sex toy per la masturbazione femminile

La masturbazione nella vasca da bagno è molto diffusa ma da oggi tutto sarà più semplice con il nuovo sex toy Waterslyde: non potrete più farne a meno

Hanno inventato sex toys di ogni genere, forma e dimensione, ma quello che ha “inventato” e brevettato Maureen Pollack è molto diverso dai consueti “Accessori per il piacere“: stiamo parlando del Waterslyde.

Il Waterslyde è uno scivolo che serve a direzionare l’acqua che esce dal rubinetto direttamente sulla vagina quindi aiuterà a masturbarsi con l’acqua della vasca da bagno.

La storia del Waterslyde

Le donne mentono ancora molto sulla loro esperienza in merito alla masturbazione. Introdurre i sex toys nella scoperta della propria intimità è spesso la scelta più indicata laddove l’autoerotismo è vissuto con imbarazzo. La percentuale infatti di coloro che ammettono di masturbarsi oscilla tra il 45% e il 71%, a seconda del campione. Una forbice troppo ampia per farsi un’idea chiara di quante la pratichino regolarmente, l’abbiano semplicemente provata o abbiano smesso con l’avanzare dell’età.

Waterslyde è stato ideata da Maureen Pollack, una donna che rispetta l’arte di masturbarsi nella vasca da bagno da lei stessa scoperta per caso a 15 anni: era sdraiata e il clitoride è finito sotto il rubinetto, stimolato dal flusso d’acqua. E’ così che ebbe il primo orgasmo.

Da adulta è passata ai vibratori: gratificazione istantanea, finché non ti ci abitui e perdi la sensibilità. Ed eccola tornare sotto al rubinetto. Ma la pratica richiede flessibilità e quindi ha ben pensato di fare venire l’acqua addosso a lei anzichè spostarsi lei.

E così sul mercato è arrivato questa specie di scivolo di plastica che manda l’acqua ai genitali femminili, stimolandoli e provocando piacere.

Inoltre, per chi non ci avesse pensato, funge anche da pulizia per l’igiene intima, preferibile a quelle usate in genere dalle donne. Molte infatti inseriscono nella vagina shampoo, saponi e altro, pensando di fare bene e provocandosi infezioni.