Gravità artificiale e suite di lusso: Voyager Station sarà il primo hotel nello spazio

Gravità artificiale e suite di lusso: Voyager Station sarà il primo hotel nello spazio

In un futuro non molto lontano potremo avere l’opportunità di andare in villeggiatura… nello spazio! Parte il progetto Voyager Station.

La Voyager Station non sarà una semplice stazione spaziale, ma un vero e proprio hotel di lusso. E, quando e se, verrà costruita, promette di essere la più grande struttura mai costruita nello spazio. Il progetto prevede moduli abitativi per garantire ai suoi ospiti tutti i comfort necessari.

Un progetto non solo votato a lanciare una nuova forma di turismo nello spazio, ma anche aperto a collaborare con le agenzie spaziali di tutto il mondo per permettere missioni di ricerca. Vediamo a cosa punta il progetto lanciato dalla Orbital Assembly Corporation.

Hotel nello spazio: una crociera spaziale

Questa nave da crociera spaziale, che potete vedere in foto, potrà accogliere la bellezza di 280 ospiti, mentre altri 112 posti saranno destinati al personale che formerà l’equipaggio. L’hotel unico nel suo genere sarà formato da 24 moduli distinti articolati in ville da 500 metri quadri l’una e in più modeste suite da 30 metri quadri. Non si sa ancora niente riguardo ai prezzi, ma da queste premesse non potremmo di certo aspettarci un viaggio low cost.

Per garantire una vacanza da sogno non mancheranno di certo gli svaghi e al pari di una vera e propria crociera tra le stelle sarà possibile dilettarsi tra una serata al cinema o ad un concerto. Di giorno ci si potrà cimentare in delle partite a basket o, naturalmente, allenarsi in palestra. E con la gravità come la mettiamo?

Gravità artificiale…a richiesta!

Il soggiorno sulla Voyager Station promette di essere straordinario sotto ogni punto di vista. All’interno della struttura, che appare come una gigantesca ruota panoramica, la forza di gravità sarà ricreata artificialmente.

Grazie alla rotazione della struttura la gravità non sarà identica in ogni punto, ma si avrà una gravità minore nelle aree più lontani dal centro della struttura e viceversa. La possibilità di variare la forza di gravità consentirà di svolgere le normali azioni senza fluttuare in aria ma anche di dedicarsi ad attività sportive a gravità ridotta per un’esperienza mai provata sulla terra. L’obiettivo è di ultimare il piano per il 2027, ma sul sito è già possibile prenotare un posto o decidere di investire nel progetto. E se siete appassionati di viaggi nello spazio, ricordate che già dal 2023 potrebbe essere pronto a partire il turismo sulla luna.

Fonte foto copertina: https://twitter.com/OrbitalOps/