Vittorio Sgarbi: il critico d’arte in ospedale

Il critico d’arte Vittorio Sgarbi è ricoverato al policlinico di Modena, nel reparto cardiologia per sottoporsi ad alcuni controlli dopo l’ischemia

Sei mesi fa Vittorio Sgarbi è stato operato d’urgenza per un’ischemia e oggi torna in ospedale, nel reparto di cardiologia, per ulteriori controlli effettuati dalla stessa equipe medica che si era occupato di lui lo scorso dicembre: il critico d’arte ha voluto rassicurare i suoi fans postando sul suo profilo Facebook diversi scatti che lo ritraggono e ha commentato: “Lavori di manutenzione straordinaria. Sto benissimo.” (Reparto di cardiologia del Policlinico di Modena diretto dal prof. Giuseppe Boriani. Grazie ai medici Cappello, Rossi, Sgura, Casali, Fantini, Cattani e Ghidini e a tutto il personale infermieristico).

Vittorio Sgarbi è stato operato al cuore nel dicembre 2015

Nel dicembre 2015 Vittorio ha subito un intervento d’urgenza di angioplastica a causa di un’ischemia al cuore. L’azienda Ospedaliera ha confermato il suo ricovero dei giorni scorsi per effettuare dei controlli:

L’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena conferma che questa mattina, mercoledì 4 maggio 2016, il prof. Vittorio Sgarbi è stato ricoverato in Day Hospital presso la Struttura Complessa di Cardiologia, diretta dal prof. Giuseppe Boriani, per alcuni esami di controllo coronarografico programmato all’atto della dimissione nel dicembre scorso.

I controlli hanno confermato il buon risultato della precedente angioplastica effettuata in urgenza il 17 dicembre scorso, per risolvere l’episodio di ischemia del cuore che aveva portato al ricovero. Il paziente verrà dimesso nel tardo pomeriggio”.

Vittorio Sgarbi in un video racconta il “trauma” della depilazione alle parti intime che sembra si sia rivelata inutile e ironizza: “Ho dovuto depilarmi all’inguine per niente”.

Infine dichiara:

Il flusso di sangue al cuore è costante e perfetto, l’operazione di verifica è stata precisa e circostanziata. Il passaggio per questa indagine è dal polso, secondo le tecniche avanzate dell’istituto di cardiologia di Modena, mentre secondo alcuni ‘arcaici’ della paleocardiologia sarebbe per l’inguine, dove non ho mancato di togliermi tutti i peli per un finto accesso che non c’è stato. Per cui mi trovo depilato ma vivo, e con il cuore libero e pieno di vita e sangue.

Sono qui per dimostrare come i medici di Modena possano rendere un uomo immortale, potenziarli il cuore, che è naturalmente sottoposto al logoramento del tempo. Il cuore risulterà più forte di prima. Io sto bene, i medici di Modena sono miei amici e vogliamo fondare il partito del cuore”

Fonte foto: Facebook