Vittorio Sgarbi si è scagliato contro il divo Hollywoodiano George Clooney, reo di aver lasciata sporca la città di cui il critico d’arte è sindaco.
Vittorio Sgarbi punta il dito contro George Clooney e l’intera produzione di Catch 22, la serie TV per cui l’attore americano si è recato per alcuni giorni a Sutri, in provincia di Viterbo, per le riprese di alcune puntate. Sgarbi, sindaco di Sutri, si sarebbe lamentato delle condizioni in cui sarebbe stata lasciata la città dalla produzione della serie, e avrebbe dichiarato all’Ansa:
“Credo che un uomo che ama l’Italia come George Clooney avrebbe dovuto mostrare maggior cura e delicatezza.”
Vittorio Sgarbi contro George Clooney per le riprese di Catch 22
Pur avendo ringraziato la produzione statunitense per aver scelto e promosso il piccolo paese di Sutri, nel Viterbese, Vittorio Sgarbi ci tiene a precisare che le riprese di Catch 22 sarebbero state approvate dopo il versamento di un modesto contributo al comune della città, per altro lasciata in condizioni pessime a riprese concluse.
“L’iniziale nostra soddisfazione per la promozione della città si è però mutata in disappunto per gli effetti negativi determinati dalla insufficiente garanzia per la tutela della città e dei cittadini. Infatti, in attesa degli effetti benefici, si è registrata, a fronte di un modesto contributo al Comune di appena cinquemila euro, una manomissione del paese talvolta impertinente, talvolta prepotente“, avrebbe dichiarato il primo cittadino di Sutri all’Ansa, aggiungendo:
“lo strato di terra collocato per ricoprire i selciati e restituire l’aspetto originario di terra battuta è stato rimosso lentamente, senza particolare cura, facendo sollevare polveri fastidiose, costringendo cosi’ i cittadini a ripulire.”
Che George Clooney sia innamorato dell’Italia è cosa nota (possiede una villa a Como famosa in tutto il mondo), viene quindi da chiedersi se accoglierà la polemica del noto critico, o se magari troverà modo di replicare.