Il rapporto con i paparazzi, quell’inseguimento subito dopo l’arrivo della prima figlia: Vittoria Puccini si racconta a 360°.
Molto timida agli inizi di carriera mentre ora è decisamente più aperta e pronta, Vittoria Puccini si racconta a Grazia e spiega anche un momento davvero difficile che ha dovuto affrontare non appena diventata mamma, ormai 17 anni fa, di Elena quando appena partorito era stata vittima di un inseguimento da parte dei parapazzi dall’ospedale a casa.
Vittoria Puccini e il rapporto con la notorietà
Come spiegato dallo stesso numero di Grazia, la Puccini ha voluto raccontare il suo rapporto con la popolarità che andava in contrasto con il suo essere timida e introversa.
In particolare spicca un momento in cui la donna, appena diventata mamma, era dovuta scappare dai paparazzi: “Appena partorito Elena dovevo uscire dall’ospedale e non mi faceva piacere che ci fossero tanti fotografi davanti alla struttura”, ha detto l’attrice. “Siamo passati dal retro, quasi fuggendo, ma ci hanno inseguiti lo stesso fino a casa“.
“Effettivamente non è stato facile vedere certi momenti della mia vita privata così esposti, con commenti scritti un po’ a caso, di persone che non ti conoscono, non sanno niente di quello che ti sta succedendo. Ti giudicano o descrivono la tua vita in maniera del tutto arbitraria, non realistica. Poi però tutto passa”.
Sul passato, la donna ha anche aggiunto: “Ero introversa, facevo fatica ad aprirmi. Ero più portata a cercare di aiutare. gli altri piuttosto che a raccontare me stessa. Era una forma di paura del giudizio degli altri. Ma sono migliorata con il tempo, altrimenti con il lavoro che faccio, sottoposto sempre alle critiche, non vivrei”.
Di seguito anche il post Instagram con la copertina di Grazia dedicata all’attrice: