Vittoria di Trump: ora il principe Harry rischia grosso

Vittoria di Trump: ora il principe Harry rischia grosso

Con la vittoria di Trump la permanenza negli States del principe Harry è a rischio: paura per i duchi di Sussex.

Con il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, nuove ombre si profilano sul principe Harry e Meghan Markle. Trump, già in passato critico nei confronti dei Sussex, potrebbe ora mettere in difficoltà la coppia, in particolare per il passato del principe. Nel suo libro di memorie, “Spare”, Harry ha infatti ammesso di aver fatto uso di droghe, un precedente che potrebbe rappresentare un ostacolo per il suo soggiorno negli Stati Uniti, alla luce delle rigide politiche sull’immigrazione del nuovo presidente.

Trump e le politiche sull’immigrazione: Harry rischia il visto

Le aspre politiche sull’immigrazione di Donald Trump sono ben note, e prevedono tolleranza zero riguardo al consumo di droghe.

Questo aspetto è particolarmente critico per Harry: la sua ammissione di aver fatto uso di sostanze in passato, riportata in “Spare”, potrebbe diventare un problema.

Infatti, le leggi statunitensi potrebbero impedire l’ingresso o revocare il permesso di soggiorno a chi ha una storia di consumo di droghe.

Principe Harry

Donald Trump già in passato ha espresso la sua opinione critica nei confronti del principe Harry. Infatti, aveva dichiarato che, se fosse dipeso da lui, Harry non avrebbe ricevuto alcuna protezione.

Il nuovo presidente ha, inoltre, dichiarato che il principe aveva “tradito la Regina“.

Cosa rischia il principe Harry

Se le politiche sull’immigrazione di Trump venissero applicate con la stessa rigidità del passato, Harry potrebbe trovarsi in una situazione difficile.

Il rischio, in base alle nuove direttive, sarebbe non solo la revoca del permesso di soggiorno, ma anche un possibile impedimento a rientrare nel Paese.

Non è ancora chiaro come la coppia affronterà questa situazione potenzialmente esplosiva.

Con l’attuale situazione, potrebbe essere necessario che la coppia prenda posizione o adotti misure legali per tutelare il loro diritto a vivere negli Stati Uniti.