Visitare Varese Ligure

Visitare Varese Ligure

Uno dei Borghi più Belli d’Italia in provincia di La Spezia

Visitare Varese Ligure: il fascino geometrico del Borgo Rotondo e il sapre antico dei croxetti lavorati a mano con gli antichissimi stampi in legno.

Il nome e il borgo

Il nome del borgo deriva dal fiume Vara, sul quale il borgo fu costruito nel XII secolo ma il suo cuore, il cosiddetto Borgo Rotondo, fu eretto nel XIII secolo. Il Borgo Rotondo, che ha in realtà una forma ellittica, è formato da una serie ininterrotta di case identiche, che si elevano per due piani e sono prive di aperture sul lato esterno del cerchio che descrivono. Questa struttura urbanistica, estremamente moderna per il tempo, aveva funzione difensiva e serviva a proteggere la piazza, cuore commerciale e civile del borgo. Tra il XIV e il XV secolo fu costruito e successivamente ampliato il castello di Varese che presenta la torre quadrata del Piccinino (dal nome del capitano di ventura che la costruì) e un torrione cilindrico protetto da cannoni.
Varese Ligure è costellato di chiese, la più famosa delle quali è quella di San Filippo Neri e Santa Teresa d’Avila, che fa parte del complesso conventuale di Sant’Agostino. Nel meraviglioso giardino del convento le monache di clausura coltivano ancora oggi erbe aromatiche e funghi da seccare.

Visitare Varese Ligure in autunno: profumo di castagnaccio e di croxetti

L’intero territorio rurale che circonda il borgo è votato all’agricoltura biologica. I prodotti più celebri della zona sono le castagne, con il quale si prepara un ottimo castagnaccio, i funghi porcini, i frutti di bosco e il miele.
Con la farina di castagne si impastano tagliatelle che vengono di solito consumate con ricotta fresca o con il tradizionale pesto di basilico.
I croxetti sono invece il piatto più affascinante del borgo: semplici dischetti di pasta, vengono insaporiti per lo più con salse di noci o di pinoli, ma la loro lavorazione affonda profondamente le radici nella storia ligure. Gli stampi per tagliare i croxetti infatti sono intagliati nel legno e riportano solitamente motivi decorativi floreali o geometrici che vengono trasferiti sulla pasta proponendo nel piatto delle piccole opere d’arte.