Visitare Triora, uno dei borghi più belli d’Italia

Visitare Triora, uno dei borghi più belli d’Italia

Uno dei Borghi più belli d’Italia, un tempo Granaio della Repubblica di Genova

Visitare Triora, un antico borgo ligure in provincia di Imperia, vi permetterà di compiere un viaggio inaspettato attraverso le antiche tradizioni contadine e le leggende sulla stregoneria italiana.

Tra secoli di guerre la storia di Triora

Il nome Triora deriva dal latino “tria ora”, ovvero “tre bocche”. Si può supporre che questo indichi i tre fiumi alla cui confluenza il borgo sorge, oppure le tre bocche di Cerbero, rappresentato sullo stemma araldico del borgo. Una terza ipotesi è che le tre bocche facciano riferimento ai tre prodotti della terra (olive, grano, castagne) con i quali Triora sfamava la Repubblica di Genova, tanto da meritarsi il titolo di “Granaio della Repubblica”.
Del glorioso borgo antico, sopravvissuto ad anni di guerre tra Francia e Italia per il predominio sul territorio e a quelle tra Genova e Savoia, purtroppo ormai rimangono soltanto macerie. Triora infatti fu distrutto dai Tedeschi che minarono con il tritolo i più significativi palazzi del borgo, nel 1944.
Attualmente il comune sta procedendo alla ristrutturazione o alla completa ricostruzione dei siti più significativi.

Visitare Triora e coglierne i misteri

In Corso Italia ha la sua sede il Museo Regionale Etnografico e della Stregoneria, che raccoglie reperti e testimonianze della vita del borgo nei secoli passati. In quelle che anticamente erano utilizzate come carceri è stata aperta una sezione dedicata alla stregoneria, nella quale è possibile non soltanto ammirare vecchi libri e documenti, ma anche rabbrividire davanti alla ricostruzione di una delle torture a cui venivano sottoposte coloro che erano sospettate di stregoneria.
Dalla sua fondazione l’Associazione Turistica Pro Priora si impegna nel preservare antiche tradizioni e antichi saperi del borgo, dalla medicina naturale alle antiche ricette. I piatti che fanno parte della storia di Triora e che hanno mantenuto attraverso i secoli inalterato il loro fascino e il loro sapore sono i bugaéli (grumi di farina di castagne cotti nel latte) e le paste (torte di verdure e di patate cotte con le braci ardenti).

Fonte immagine di copertina: Wikipedia