Visitare Tellaro, uno dei borghi più belli d’Italia

Visitare Tellaro, uno dei borghi più belli d’Italia

Uno dei Borghi più Belli d’Italia nel comune di Lerici

Visitare Tellaro vuol dire compiere una sorta di pellegrinaggio in uno dei luoghi che maggiormente in Italia ha ispirato poeti e artisti di tutto il mondo.

La storia

Il borgo fa parte del territorio comunale di Lerici che fu fin dalla sua fondazione uno dei cardini commerciali del Mediterraneo settentrionale. Il borgo prese nome di Tellaro probabilmente a causa del fiorente commercio di stoffe e pezze di tela. Perennemente conteso tra Genova e Pisa, Lerici fu distrutto nel 1400 dai Saraceni. In quell’occasione la popolazione superstite si ritirò tutta nel borgo fortificato di Tellaro che però soltanto un secolo e mezzo dopo avrebbe avuto un proprio rettore e il riconoscimento dell’autonomia.

Visitare Tellaro e Lerici sulle tracce di tutti i poeti che l’hanno cantata

Lerici ha affascinato nei secoli uno stuolo di poeti, scrittori e artisti di ogni tipo. Il più famoso cantore delle sue bellezze è però certamente Percy B. Shelley che scelse Casa Magni come residenza sua e di sua moglie, celebre scrittrice de “Il Mostro di Frankenstein”. Villa Marigola invece fu la residenza di vari pittori macchiaioli a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, nonché di Gabriele d’Annunzio. Attualmente Villa Madrigola mantiene inalterata la sua vocazione intellettuale organizzando nel corso dell’anno vari incontri e manifestazioni culturali.
Il borgo di Tellaro si estende tra il mare e le colline coperte di uliveti che affascinarono anche David Herbert Lawrence, scandaloso autore de “L’amante di Lady Chatterley”. Avvicinandosi a Tellaro dal mare si scorgerà per prima la Chiesa di San Giorgio che sormonta il borgo fortificato. Tellaro che si specchia nel Mar Ligure sembra una nave eternamente pronta al varo.
Le viuzze del borgo, pittoresche come tutte quelle dei borghi liguri, sono costeggiate da case addossate le une alle altre i cui colori vivaci sono smorzati e diluiti dalla lenta e suggestiva corrosione della salsedine.