Uno dei “Borghi più Belli d’Italia” è la patria ligure del tartufo
Visitare Millesimo in provincia di Savona per andare assaggiare i pregiati tartufi della zona e attraversare il Ponte Vecchio, uno dei pochissimi ponti fortificati italiani.
Il nome e la storia
Le ipotesi sull’origine del nome di Millesimo sono diverse ma la più famosa sostiene che il borgo fosse stato fondato in epoca romana da un soldato che, stanco delle lunghe marce che era stato costretto a compiere per tornare in patria dalla Spagna, dove aveva combattuto, decise di disertare e di fermarsi in Liguria, dove fondò il borgo del miles (soldato).
L’atto ufficiale della fondazione del borgo risale comunque al 1206, firmato dal marchese Enrico II del Carretto. Il palazzo dei marchesi costituisce uno dei limiti del centro storico, la cui forma marcatamente triangolare ha come culmine il castello fortificato, edificato dal fondatore del borgo. Nel 1989 il Comune acquistò il castello, quindi in seguito ne cominciò la ristrutturazione. Nello stesso anno il Comune acquistò anche la Villa Scarzella, edificata nella metà del diciannovesimo secolo sui ruderi di un’ala del castello: attualmente la villa è sede del Museo Napoleonico.
Il palazzo dei Marchesi del Carretto fu donato al Comune nel 1882 e da allora è diventato palazzo comunale. Conserva ancora perfettamente integro un bel portale di arenaria, pietra tipica della zona.
Simbolo del borgo di Millesimo è il Ponte della Gaietta detto anche, più affettuosamente, Ponte Vecchio. Rappresentato nello stemma comunale e già esistente all’epoca della fondazione del borgo, è costruito attraverso il Bormida e presenta a metà della sua struttura un’unica torretta di guardia dalle merlature ghibelline. La torre fu aggiunta molto dopo l’edificazione del ponte, sul finire del quindicesimo secolo.
Visitare Millesimo in Settembre per la sagra del tartufo
Il tartufo è certamente il prodotto più rinomato del borgo di Millesimo e in suo onore si organizza ogni anno, verso la fine di Settembre, la Sagra del Tartufo. Oltre ad ogni declinazione gastronomica del prezioso fungo, la sagra è essenzialmente una mostra mercato che accoglie anche venditori di altre specialità, artigiani, artisti di strada e musicisti. Il Castello del Carretto in concomitanza con la fiera ospita convegni a tema e manifestazioni d’arte.
Fonte immagine di copertina: Rete Comuni Italiani