Visitare Cornello dei Tasso, uno dei Borghi più Belli d’Italia

Visitare Cornello dei Tasso, uno dei Borghi più Belli d’Italia

La residenza dei principi della posta italiana

Visitare Cornello dei Tasso, nella provincia di Bergamo, permetterà di comprendere una volta in più quanto importanti siano le vie di comunicazione nell’assicurare la prosperità di un insediamento urbano. Dopo essere stato un punto nevralgico nelle comunicazioni tra le valli Bergamasche, Cornello fu tagliata fuori dalle più importanti vie di comunicazioni dalla costruzione di una nuova via che passò fin troppo lontano dal borgo.

Il nome e la storia

Il nome e la storia di Cornello sono legati a doppio filo alla famiglia dei Tasso, come il nome stesso del borgo ci lascia intuire. I Tasso avviarono un’attività postale nel 1200 e si assicurarono il titolo di “mastri di posta” e titolari della Società dei Corrieri. Solo in un secondo momento i corrieri dei Tasso si spostarono a cavallo. Inizialmente infatti le consegne postali erano effettuate da corrieri che si muovevano a piedi. La famiglia dei Tasso nel corso del tempo e con un’accorta politica familiare e imprenditoriale, arrivò a gestire le spedizioni postali nella Repubblica di Venezia, in seguito nello Stato Pontificio e dopo ancora in quello di Milano, fino a diramare la propria influenza in ogni angolo d’Europa controllato dall’Impero Asburgico.
Il simbolo del borgo rappresenta un corno, equipaggiamento consueto dei corrieri per segnalare la propria identità quando si approssimavano a un centro abitato e un tasso. E’ dallo stemma familiare dei Tasso quindi che deriva con ogni probabilità il nome del borgo.

Visitare Cornello dei Tasso e tornare a camminare nel Medioevo

Cornello dei Tasso è rimasto apparentemente cristallizzato nell’epoca medievale. E’ uno infatti dei centri urbani del Bergamasco in cui i è perfettamente conservato l’assetto del tessuto urbano. Questo fu dovuto al progressivo spopolamento del borgo, il quale perse prestigio sul finire del Cinquecento, cioè nel momento in cui fu costruita la via Priula che attraversava la Val Brembana senza toccare Cornello.
Il borgo si struttura su quattro livelli, su ognuno dei quali furono costruite specifiche tipologie di edifici. Nella parte più bassa del borgo si allineano costruzioni difensive. Sul piano appena superiore si snoda la bella via porticata, la cui copertura in legno è sostenuta da solidi archi di pietra. Sulla via porticata, che fa da raccordo tra la parte bassa e quella alta del borgo, si affacciavano un tempo tutte le botteghe che costituivano il cuore artigianale e commerciale di Cornello. Il terzo livello accoglieva le abitazioni, tra le quali si riconoscono sia quelle più modeste di origine contadina, sia i palazzi signorili di una certa rilevanza architettonica, uno dei quali porta scolpito nella pietra lo stemma della famiglia dei Tasso.

Fonte immagine di copertina: Wikipedia