Nota soprattutto per il mare e per l’Etna, il vulcano più alto del Continente ancora attivo, Catania è anche una città d’arte e storia.
Non a caso, il suo Centro Storico è Patrimonio dell’Umanità secondo l’Unesco. Arrivare è molto semplice, grazie all’aeroporto che è uno degli snodi principali da cui giungono voli da tutta Italia e dall’estero.
In alternativa, si possono prendere traghetti e imbarcazioni per raggiungere l’isola sia da nord che da sud, partendo da porti come quello di Genova, di Livorno, di Civitavecchia o del vicino Villa San Giovanni, in Calabria.
Dove lasciare i bagagli a Catania
Per visitare Catania in tranquillità e senza il peso dei bagagli, qualora non fosse possibile effettuare subito il check in hotel, si consiglia di lasciare le proprie valigie in un luogo sicuro. Per trovare la soluzione più in linea con le proprie esigenze è bene rivolgersi a realtà specializzate come, per esempio, Bounce, che garantisce un servizio attento, professionale e personalizzato sulla base delle esigenze del cliente.
Infatti, prenotando il miglior deposito bagagli a Catania su Bounce si avrà la possibilità di poter contare su partner verificati come esercizi commerciali con spazi appositi, spesso aperti anche in ore notturne, agenzie di viaggi, centri di noleggio bici e anche hotel.
Cosa vedere a Catania e dintorni
Quando si pensa a Catania, la prima cosa che viene in mente sono il mare e le spiagge: naturalmente, in estate rappresentano la meta principale della città e si può scegliere tra i lidi di sabbia fine e quelli caratterizzati dai ciottoli, con la garanzia di un mare tra i più belli dell’isola. Uno dei tratti più lunghi si chiama “La Plaia”, che presenta sia spiagge libere che attrezzate.
Il Duomo della città è rappresentato dalla Cattedrale di Sant’Agata, simbolo del barocco che all’interno presenta ben 3 navate. Nonostante le varie ricostruzioni nei secoli, specie a seguito dei numerosi terremoti che hanno colpito la zona, la Basilica custodisce all’interno dipinti e altari di rara bellezza, come quelli dedicati a San Giacomo, alla Sacra Famiglia e persino un’area dedicata ai resti del musicista Bellini.
Per chi desideri fare una passeggiata nel cuore più semplice e autentico della città, con uno sguardo al passato, è d’obbligo una visita a San Giovanni Li Cuti, cittadina marinara dove la pesca è ancora una realtà da vedere e toccare, nonché assaporare nei piatti dei locali attigui al porto. Basta inoltrarsi un po’ per le vie più centrali, inoltre, per trovare anche la movida notturna con locali più contemporanei e alla moda.
Palazzo degli Elefanti è un’altra costruzione simbolo di Catania e al Barocco qui si mescola anche il Neoclassico: qui ha sede il Municipio e sono custodite anche delle carrozze che risalgono al XVIII secolo.
Ma se ci si trova a visitare Catania e si ha la possibilità di spostarsi in una zona più decentrata, non si può non recarsi ad ammirare l’Etna, vulcano attivo da vedere sia da lontano che avvicinandosi alla vetta. Che vi siano o no colate di lava, questa montagna dai colori scuri si raggiunge attraverso un percorso quasi lunare, attraverso il quale si incontrano paesini e rivenditori di prodotti tipici, specialmente fatti a mano partendo proprio dalla roccia vulcanica. E non si può lasciare Catania senza almeno uno di questi oggetti o perlomeno con una roccia vulcanica come souvenir.