Visitare Cassinetta di Lugagnano, uno dei Borghi più belli d’Italia

Visitare Cassinetta di Lugagnano, uno dei Borghi più belli d’Italia

Un luogo di delizie e villeggiatura sul Naviglio Grande

Visitare Cassinetta di Lugagnano permetterà di esplorare le sponde del Naviglio con una prospettiva differente, che condurrà il visitatore indietro nel tempo, nell’epoca in cui qui venivano costruite ricche e bellissime ville che nei mesi estivi ospitavano i ricchi signori terrieri in vacanza.

Il nome e le origini

Cassinetta di Lugagnano, come suggerisce il nome stesso, deriva dall’unificazione di due borghi nati in due differenti periodi storici.
Lugagnano, più antico, è di origine Romana e deve probabilmente il suo nome a un “Lucanius” che ne sarà stato il fondatore.
Cassinetta invece fu fondata sulla sponda sinistra del Naviglio Grande nel Quattrocento. Si chiamava originariamente “Cassina Biraga”, dal nome del fondatore Maffiolo Birago, legato ai Visconti, signori di Milano.
I due borghi divennero proprietà di un solo feudatario nel Seicento: il Capitano Girolamo Barzi ottenne l’ereditarietà del feudo per i suoi discendenti.
Nel 1862 i due territori furono unificati anche amministrativamente: nacque il comune oggi conosciuto con il nome di Cassinetta di Lugagnano.

Visitare Cassinetta di Lugagnano e le sue molte ville

I due nuclei urbani originari furono uniti da un ponte che passava il Naviglio Grande e che in un secondo momento fu ristrutturato alzandone la campata per favorire il passaggio delle imbarcazioni.
Le più notevoli costruzioni di Cassinetta di Lugagnano rimangono, a distanza di secoli, le ville costruite dalle famiglie nobili e possidenti del territorio. Venivano a godere dell’amenità del luogo e delle loro terre durante la stagione estiva, approfittandone per amministrare le proprie terre e controllare l’operato dei fittavoli.
Due tra le maggiori di queste ville si fronteggiano, entrando l’una nella prospettiva paesaggistica che si gode dall’altra. Sono Villa Negri, costruita nel Settecento, e Villa Birago Clari Monzini.
Accanto al ponte, con l’intenso colore giallo della sua facciata, c’è Villa Visconti Manieri circondata da una lunga cinta muraria che accoglie oltre al corpo della struttura, anche bei giardini all’italiana e all’inglese.

Fonte immagine di copertina: Wikipedia