Il virus Chandipura è tornato a colpire: vediamo cos’è, come si trasmette e, soprattutto, se esiste una cura efficace per annientarlo.
Il virus Chandipura è tornato a far tremare l’India. Dopo anni di tranquillità, diverse regioni del Paese sono tornate a registrare diversi casi di positività. Durante la più grave epidemia, il patogeno ha tolto la vita a più di 300 bambini. Vediamo cos’è, come si trasmette e quali cure ad oggi appaiono efficaci.
Virus Chandipura: cos’è, come si trasmette e i sintomi
Nelle ultime ore, in diverse regioni dell’India si sono registrati più di 50 casi di positività al virus Chandipura. Il Paese, memore dell’ultima grave epidemia, che ha causato oltre 300 morti tra i bambini, ha innalzato lo stato di allerta. A causare la malattia è un agente patogeno a Rna, che una volta entrato nel sangue tramite la puntura di un insetto – moscerini, zanzare, ma soprattutto zecche e pappataci – infetta le cellule del sistema immunitario e si moltiplica al loro interno.
Al momento, non è ancora chiaro come il virus Chandipura riesca ad entrare nel sistema nervoso centrale, oltrepassando la barriera emato-encefalica protettiva. A distanza di poche ore dal contagio, l’agente patogeno libera la fosfoproteina all’interno delle cellule cerebrali, causando l’encefalite. Quest’ultima è un’infiammazione del cervello che può avere conseguenze gravi, tra cui coma e decesso.
I primi sintomi, che generalmente si aggravano nell’arco di 24 massimo 48 ore, sono: febbre, vomito, stato mentale alterato, convulsioni, diarrea e deficit neurologici.
Come si cura il virus?
Onde evitare inutili allarmismi, è bene sottolineare che al momento la situazione non riguarda l’Italia e in India è ancora sotto controllo. Per quanto riguarda la cura, purtroppo, mancano vaccini e farmaci antivirali specifici, motivo per cui l’agente patogeno resta altamente mortale.
Secondo diversi studi scientifici, il virus Chandipura potrebbe essere influenzato nonché favorito anche dal cambiamento climatico. Come sta accadendo con la febbre Dengue, lo stravolgimento del clima potrebbe portare ad una diffusione maggiore di insetti portatori di questa e altre malattie.