Venezia allagata è una ferita aperta. Il dolore dei vip

Venezia allagata è una ferita aperta. Il dolore dei vip

Quello che è successo a Venezia, sommersa dall’acqua negli ultimi giorni, non ha lasciato indifferente nessuno, nemmeno i vip. Ecco i messaggi di Francesca Michielin e degli altri.

La situazione è davvero molto delicata per Venezia, che si trova ad affrontare attimi difficili dopo l’alluvione che l’ha colpita. Chi più e chi meno, tutti siamo stati toccati dal dolore per una perdita così elevata. Sui social c’è chi si lascia andare in messaggi carichi di tristezza e di rabbia, e questo vale anche per i vip.

Ad esempio, Francesca Michielin (che a Venezia ha studiato) in un tweet, si è detta molto dispiaciuta per la Libreria Acqua Alta:

Amo questa città, in particolar modo per la Libreria Acqua Alta dove ho speso tante ore tra letteratura e musica. Questo luogo a me caro è ora sommerso d’acqua e moltissimi dei libri sono andati distrutti. Una perdita per tutti, per il nostro patrimonio“.

Il dolore dei vip per Venezia

Anche Mara Venier, ripostando su Instagram una foto del sindaco Brugnaro molto evocativa, ha espresso tutto il suo dolore. La conduttrice è molto legata alla città di Venezia:

Sarà una lunga notte. L’acqua alta inizia a scendere. La paura di qualche ora fa lascia spazio alla conta dei primi danni. Una marea a 187 cm è una ferita che lascia segni indelebili. Adesso il governo deve ascoltare“.

Fonte foto: https://www.instagram.com/luigibrugnaro/

L’ex corteggiatore di Uomini e Donne Andrea Dal Corso si è unito al coro. Riferendosi al Mose, si è sfogato nelle sue storie di Instagram: “Tutto questo fa tanta rabbia oltre che dolore, e fa male per i soldi rubati… tra i 6 e gli 8 miliardi che questo progetto fallimentare è costato. […] Perché dopo 15 anni che doveva essere pronto questo progetto siamo ancora qui che affrontiamo questi disastri?’

Ci sono persone come mia madre che in questo momento è in hotel lì, e mi ha mandato un video dove… è follia! La seconda mareggiata più grave della storia di Venezia. 8 miliardi spesi per qualcosa che non sta facendo il proprio lavoro… boh… dove sono stati messi?”,

Anche Patty Pravo, veneziana doc, si è arrabbiata molto per l’inservibilità del Mose. Stefano Accorsi, invece, che era a Venezia per girare un film, ha definito la situazione “Pericolosa e impressionante”.

Federica Pellegrini, in un post ha detto la sua:

[…] La gente spala m*rda e noi parliamo, parliamo, parliamo! […] Fermare l’acqua è utopia, limitare i danni è il DOVERE di chi è pagato per farlo!! (E quasi 7 miliardi sono tanti)“.