Il disegno di legge contro la violenza sulle donne è stato approvato, ecco cosa prevede e le novità apportate.
Un traguardo importante ha raggiunto oggi la lotta contro la violenza sulle donne. Il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge proposto contro il fenomeno della violenza nei confronti delle donne e della violenza domestica.
Nel DDL alcune novità, tra cui la possibilità per il prefetto di adottare, su segnalazione delle forze di polizia che ricevono la denuncia di violenza“misure di vigilanza dinamica, da sottoporre a revisione trimestrale, a tutela della persona offesa”.
Nel nuovo disegno di legge è previsto anche l’arresto non più solo in flagranza di reato, la procedibilità d’ufficio per i reati di violenza in ambito familiare, il braccialetto elettronico e il reddito di libertà a sostegno delle donne che spesso non si decidono a denunciare, pari a 400 euro per 12 mesi
La bozza del testo prevede anche che le pene previste per i reati di percosse, lesioni, minacce, violazione di domicilio e danneggiamento aumentano “se il fatto è commesso nell’ambito di violenza domestica da soggetto già ammonito”.
Un altra novità molto importante, su cui ci si è battuti per molto tempo, è che non ci sarà più bisogno della denuncia per intervenire in caso di maltrattamenti in ambito familiare. Se l’autore della violenza è recidivo o anche solo se è già stato ammonito per reati del genere si potrà procedere d’ufficio.