Il futuro delle videochiamate dopo la quarantena

Le videochiamate durante il coronavirus hanno vissuto un vero e proprio boom, ma verranno effettuate ancora quando tutto sarà finito?

Le videochiamate, per certi versi, ci hanno salvato dall’isolamento causato dalla quarantena da coronavirus. Questo servizio, che ha avuto un vero e proprio boom in questi mesi, non era mai stato utilizzato così tanto in tutta la sua storia.

Già, perchè non va dimenticato che questo tipo di servizio, gratuito o a pagamento che sia, esiste da ormai qualche anno ma, di fatto, era stato sempre messo in secondo piano a causa del fatto che le persone potevano incontrarsi, preferendo la chiamata classica.

Quale sarà, quindi, il futuro di questo servizio? Ecco alcune ipotesi.

Videochiamate, il futuro dopo la quarantena

Lo scenario più probabile è che tutto ritorni semplicemente come prima: un numero di persone limitato le utilizzerà in fasce di orario “canoniche”, ossia durante l’orario di lavoro qualora ci fossero dei meeting online, oppure alla sera o in pausa pranzo qualora l’amico o compagno sia lontano perché, magari, state vivendo una relazione a distanza.

Videochiamata di lavoro

Esiste tuttavia un secondo scenario, una seconda ipotesi che affascina sempre più: i fruitori di queste piattaforme che permettono non solo di parlarsi ma anche di vedersi attraverso lo schermo di un pc, smartphone o tablet proporranno servizi sempre nuovi, sempre diversi e migliorativi di questi servizi.

In che modo? È ancora presto per dirlo, ma sicuramente, in Italia soprattutto, si può fare ancora moltissimo sia in termini di qualità audio, video e server.

Il coronavirus, infatti, ha portato necessariamente con sé parecchi down dei server. Non ci riferiamo soltanto a WhatsApp ma anche a Zoom e a tantissimi altri.

Insomma, l’obiettivo è sempre quello di migliorare il più possibile l’esperienza utente e, probabilmente, dal Covid-19 “chi di dovere” avrà imparato anche questo: c’è davvero molto, molto da lavorare per far sentire tutti meno soli.

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/computer-pc-sul-posto-di-lavoro-1185626/

Argomenti