Versace: i capi migliori che hanno fatto la storia di un brand sulla cresta dell’onda!

Versace: i capi migliori che hanno fatto la storia di un brand sulla cresta dell’onda!

Vestiti shock, stampe tra barocco e animalier e l’arte di osare: ecco a voi i capi iconici della famiglia Versace.

È proprio vero quello che ripeteva spesso Gianni Versace: “Chi si innamora di Versace non torna indietro”. E i primi ad essersene innamorati sono proprio i membri della famiglia, che nel tempo hanno vissuto con intensità gli anni della gloria come quelli della disperazione, portando scompiglio e innovazioni nel mondo della moda con le loro proposte visionarie.

Tanti sono i capi firmati Versace che resteranno nel cuore e che hanno fatto la storia della moda. Pensate all’abito nero di Elizabeth Hurley, con quelle spille da balia d’oro che le fasciavano il corpo accompagnate dalla seta, o al Jungle verde dalle scollature vertiginose che ha indossato anche Jennifer Lopez nel 2000.

Gianni Versace e la sua famiglia hanno creato un’istituzione della moda, che ha saputo rinascere dalle sue ceneri grazie alla sorella Donatella e che adesso ha ripreso il posto che gli spetta in vetta ai nomi più ammirati del mondo della moda grazie anche all’acquisizione da parte di Michael Kors che ha mantenuto come direttore creativo Donatella Versace.

Andiamo a scoprire i vestiti che hanno sconvolto e fatto sognare!

Donatella Versace

I vestiti iconici di Versace

Le proposte di Versace, sin dagli albori, hanno portato tante novità e spinto la moda mondiale con coraggio verso visioni nuove del vestire femminile che hanno conquistato proprio tutti a partire dalle celebrità. Pensate alla collezione futuristica con abiti in maglia di metallo del 1981 o le collezioni in stile sadomaso che tanto hanno fatto discutere alla fine degli anni Ottanta. Ecco i vestiti migliori:

L’abito rosso di Cindy Crawford indossato dalla top model agli Oscar del 1991 e che ancora oggi, tramite sondaggi, risulta essere uno dei migliori abiti di tutti i tempi passati sul red carpet.

• Sempre nel 1991 non si può dimenticare l‘abito azzurro ghiaccio di Lady D, viene utilizzato dalla principessa per un servizio fotografico che lascia di stucco tutti i presenti. È un tubino lungo azzurro ghiaccio decorato con perle e gioielli che nell’asta del 2015 è stato venduto per ben 200 mila dollari.

L’abito nero di Elizabeth Hurley indossato dall’allora fidanzata di Hugh Grant alla prima del film Quattro matrimoni e un funerale del 1994. Vestito spaventosamente provocante con la caratteristica di essere tenuto insieme da grosse spille da balia d’oro che lasciavano intravedere molte parti del corpo della stupenda Elizabeth. Donatella Versace ha poi rivisto questa creazione e l’ha riproposta nella sfilata Pre fall del 2019.

L’abito di Donatella Versace al MET Gala creato appositamente per lei dal fratello Gianni e indossato al MET nel 1996, nel periodo in cui stava entrando ufficialmente a far parte dell’azienda di famiglia.

L’abito verde Jungle di Jennifer Lopez. Capo della collezione primavera estate del 2000 che ha proprio fatto girare la testa per il suo spacco e scollatura vertiginosa che lasciavano davvero poco alla fantasia. L’abito in chiffon di seta lungo, con scollatura fino a sotto l’ombelico e spacco profondo che mostra anche le gambe, è il primo che ricorda il talento di Versace ed è stato disegnato da Donatella che riproporrà i occasione della presentazione della collezione Primavera/Estate 2020.

Fonte foto: https://www.facebook.com/versace/videos/392894874732992/

Donatella Versace: l’eredità di Gianni

Il Jungle di J.Lo, sfoggiato sul red carpet dei 42° Grammy Awards nel 2000, è stato l’abito a rilanciare la boutique italiana caduta in una profonda crisi. Donatella con la sua grinta ha abbracciato l’eredità del fratello e l’ha fatta sua, iniziando una collaborazione anche con Lady Gaga e facendosi notare nel mondo della moda.

Nel 2017, a vent’anni dalla morte del fratello, Donatella ripropone una collezione limitata in onore di Gianni. Sono 5 modelli di T-shirt con le stampe iconiche di Versace: i Nativi Americani, Pop Art, Tresor De La Mer, Vogue e Wild Baroque.

Versace torna così pian piano ad essere grande e a dettare le tendenze nonostante l’acquisizione da parte di Michael Kors, che mantiene Donatella come direttore creativo.

Adesso il marchio Versace è di nuove cercato e ammirato da tutti. Gli ultimi gioielli creati per le star sono stati per gli Oscar 2020, come l’abito di Jessica Alba.

Ancor prima non si possono dimenticare la serie di abiti da urlo ed estremi dell’atelier Versace indossati da J.Lo per il Super Bowl 2020.