Piero Chiambretti parla a Silvia Toffanin dell’amore per sua figlia e della scomparsa della sua amata mamma per via della pandemia.
Terzo ospite del salotto di Verissimo è il presentatore Piero Chiambretti, che ha da poco iniziato una nuova esperienza con la conduzione del programma Tiki Taka. L’intervista è ruotata intorno al libro Chiambretti, sua autobiografia in libreria dal 28 settembre, in particolare, sul rapporto con la sua amatissima mamma morta di Covid qualche mese fa.
“Eravamo entrambi in ospedale quel marzo 2020: la malattia è stata una medicina, sono tornato in TV dove pensavo di non tornare e ho acquisito forza e determinazione. Mi ha permesso di ripartire, le ferite non si chiudono con il lavoro, ma aiutano a continuare la battaglia della vita” ha esordito Chiambretti.
A proposito della figlia, il conduttore ha rivelato: “I figli sono pezzi di cuore, per lei darei la mia vita, non potrei avere gioia migliore. Godo tanto di esser genitore per la mia tarda età, in giovane età i figli possono risultare un impegno visto che ci sono ancora tante esperienze da fare.”
Toccante è stato il momento in cui il conduttore ha affrontato l’argomento mamma: “Mia madre è stata non solo una mamma, ma anche un’amica, una compagna, una complice, una tifosa: per tutti i programmi che ho fatto, mamma è stata la prima telespettatrice. Non volevo più tornare in TV perchè sapevo di non avere la mia più fedele telespettatrice”. La complicità era la cosa più bella che il conduttore aveva con lei: “Mi manca il contatto, la complicità che mi rendeva più forte di quello che prima non ero. Ora devo dare l’esempio, è sempre il leader che deve dare la linea“
Chiambretti confessa di parlare tutt’ora con la mamma ogni tanto: “In alcuni momenti sento la presenza fortissima, anche mentre conduco il programma, altre volte non ci sono dei segni tangibili.” Chiambretti inoltre ammette che ogni volta che vede una farfalla pensa sia lei: “Mia figlia mi ha mandato una foto con una farfalla sul dito ed è difficile che una farfalla si fermi sul dito di una bambina”.
Alla domanda di Silvia Toffanin sul suo papà, Chiambretti non perde comunque occasione per elogiare il valore della sua amata mamma: “Credo di esser stato fortunatissimo: non ho avuto un padre, ma ho avuto due madri, Una madre cha fa anche da padre ti toglie anche qualche problema. Non ho mai avuto esigenza di cercarlo: ho avuto da piccolo qualche momento difficile quando sentivo parlare dei padri altrui e io fingevo di averne uno.” Il papà sa bene chi è ma, nonostante questo, non ha mai avuto curiosità di cercarlo: “Ci perde lui” conclude il conduttore.
Che ne pensate delle sue parole?