Qual è il significato di Vent’anni di Massimo Ranieri? Con questa canzone, il 19enne Giovanni Calone si presentò a Canzonissima del 1970.
Considerata la canzone della consacrazione di Massimo Ranieri nel mondo musicale italiano, Vent’anni è ancora oggi molto apprezzata dai fan più nostalgici. Un brano che trasuda ottimismo da tutti i pori, dove la luce di una buona stella fa da padrone. Vediamo il testo e il significato.
Vent’anni di Massimo Ranieri: il significato della canzone
Uscita nel 1970 e contenuta nell’omonimo album, Vent’anni è una delle canzoni più famose e apprezzate di Massimo Ranieri. Con questo brano si è presentato a Canzonissima di quell’anno, gareggiando con colleghi del calibro di Gianni Morandi e Little Tony. Scritto da Giancarlo Bigazzi, Enrico Polito e Gaetano Savio, ha consentito al 19enne Giovanni Calone di dare il via alla sua immensa carriera. Il significato della canzone ruota attorno alle fortune della vita, dalla nascita alla gioventù.
“Io credo che lassù
C’era un sorriso anche per me
La stessa luce che
Si accende quando nasce un re“.
Massimo Ranieri crede di essere nato sotto una buona stella ed è convinto che il futuro possa solo riservargli grandi cose. E’ per questo che, raggiunta la maturità, decide di lasciare “il primo amore biondo” per andare incontro al suo destino “con l’entusiasmo di un bambino“.
“Ma sono qui, se tu mi vuoi
Amore dei vent’anni miei
Io credo che lassù
Qualcuno aveva scritto già“.
Tornato a casa, Massimo si accorge che il suo primo amore biondo è ancora lì, come se il destino ci avesse messo lo zampino ancora una volta. Forse è stata la stella che l’ha illuminato quando è nato a dargli la possibilità di rivivere l’amore “dei vent’anni miei“.
Ecco il video di Vent’anni di Massimo Ranieri:
Vent’anni di Massimo Ranieri: il testo della canzone
La mia vita cominciò
Come l’erba, come il fiore
E mia madre mi baciò…
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