Il Vaticano chiede di fermare il ddl Zan: “Reprime la libertà di pensiero”

Il Vaticano chiede di fermare il ddl Zan: “Reprime la libertà di pensiero”

La Segreteria di Stato del Vaticano ha consegnato una nota per chiedere la modifica del ddl Zan, che violerebbe il Concordato.

Nella discussione sul ddl Zan è intervenuto anche in maniera formale il Vaticano, che ha chiesto al Governo italiano di modificare il disegno di legge, in quanto violerebbe “l’accordo di revisione del Concordato“. La richiesta è stata mossa attraverso una nota ufficiale consegnata all’ambasciata italiana presso la Santa Sede lo scorso giovedì, come riferito da la Repubblica. Una nota firmata dal Segretario vaticano per i rapporti con gli Stati, monsignor Paul Richard Gallagher. Diversi i punti da rivedere nel ddl, secondo il Vaticano, che intanto riceve il plauso da parte di Salvini.

Il Vaticano chiede la modifica del ddl Zan

Sono due i punti fondamentali del disegno di legge che avrebbero portato all’intervento del Vaticano. Due punti che, in generale, si riassumono in un unico grande problema: il ddl solleverebbe timori nel mondo cattolico per quanto riguarda la ‘libertà di pensiero‘, che potrebbe venire meno a causa delle conseguenze giudiziarie applicabili a un’idea.

Papa Francesco

Questo intervento è a suo modo storico. Mai prima d’ora la Santa Sede era intervenuta nell’iter di approvazione di una legge italiana esercitando formalmente le facoltà che derivano dai Patti Lateranensi. Si tratta di un passo importante che va al di là della mera convenzione. Secondo quanto riferito nella nota, alcuni contenuti della proposta legislativa ridurrebbero la libertà garantita alla Chiesa cattolica dall’articolo 2, commi 1 e 3 dell’accordo di revisione del Concordato. Di conseguenza, vanno rivisti.

Vaticano contro il ddl Zan, Salvini esulta: le reazioni della politica

All’iniziativa Vaticana ha fatto seguito ovviamente un riaccendersi del dibattito nel mondo della politica italiana sul disegno di legge Zan. Il segretario del Pd, Enrico Letta, ha confermato di sostenere la legge ma di essere disponibile al dialogo per guardare i nodi giudici, fermo restando che l’impianto generale del disegno va salvaguardato. Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia, invece, ha ribadito che questa legge limita gli spazi di libertà invece di farli crescere.

Chi invece ha applaudito pubblicamente all’intervento della Santa Sede è il leader della Lega, Matteo Salvini, che durante un intervento a Lamezia Terme ha dichiarato: “Ringrazio il Vaticano per il buonsenso. Lottare contro ogni tipo di discriminaizone e di abuso di violenza è nel nostro Dna perché ognuno deve essere libero di amare, vivere e di scegliere come condividere la sua vita. Del ddl Zan abbiamo sempre contestato il fatto che fosse un bavaglio nei confronti della libertà di opinione“.