Tutto sulla variante Delta Plus: sintomi, differenze rispetto alla variante Delta e rapporto con il vaccino anti-Covid.
La nuova frontiera della pandemia Coronavirus porta alla variante Delta Plus, una variante emersa in India nel giugno 2021 che preoccupa non poco il subcontinente asiatico. Una variante che preoccupa anche il resto del mondo, compresa l’Europa. Ma in cosa consiste nel concreto e quali sono le differenze e i sintomi rispetto alla variante Delta che ha già raggiunto anche il nostro paese?
Cos’è la variante Delta Plus
Sono poche le informazioni giunte ufficialmente fino in Italia della variante emersa in India. Stando a quanto trapela, la nuova variante dovrebbe essere in tutto e per tutto uguale alla Delta, con la differenza di un’ulteriore mutazione, la K417N, già studiata nella variante Beta e in altre varianti.
Proprio quest’ulteriore mutazione potrebbe permettere al virus di legarsi meglio ai recettori delle nostre cellule polmonari, per infettarle. Sono pochi però i dati a disposizione degli esperti fino a questo momento. Come la Delta, anche questa versione ‘rafforzata’ potrebbe essere in grado di espandersi più rapidamente, essendo più contagiosa.
I sintomi a cui è bene prestare attenzione della variante Delta Plus sembrerebbero essere simili alla variante Delta, ma questa è sicuramente più trasmissibile secondo gli esperti.
Variante Delta Plus in Italia: la situazione
Con una sintomatologia simile a quelle altre varianti, compresa quella Delta ‘standard‘, che sta mettendo in ginocchio il Regno Unito, al momento è difficile stabilire quale sia la situazione dei contagi da Delta Plus in Italia. Quel che è certo è che anche nel nostro paese le percentuali di diffusione dei contagi sono in crescita, dopo un lungo periodo di decrescita. Casi di variante Delta sono stati segnalati in tutta Italia, comprese tutte le regioni che nel corso dei mesi di pandemia hanno avuto meno casi rispetto, ad esempio, alla Lombardia.