Vanessa Incontrada posa nuda per la copertina di Vanity Fair e commenta: “Il momento più bello degli ultimi anni, contro il bullismo e per le donne”.
Dopo tante critiche, momenti difficili, giudizi e prese in giro, Vanessa Incontrada si dimostra ancora una volta 10 mila passi avanti a tutti. L’attrice e conduttrice spagnola ha posato senza vestiti (e senza paura) per la copertina della rivista di Vanity Fair in uscita il 30 settembre 2020. Non solo una foto, la Incontrada ha voluto lasciare un messaggio chiaro e forte: “Questo è il punto di arrivo che vede il mio corpo diventare un messaggio per tutte le donne (e per tutti gli uomini): dobbiamo tutti affrontare, capire e celebrare una nuova bellezza”.
La copertina di Vanity Fair con Vanessa Incontrada
Con questo gesto la Incontrada si conferma emblema per la body positivity, che vuole abbracciare una bellezza (femminile e non) più inclusiva e senza canoni distorti. Il claim della copertina è chiaro ed è un urlo per tutti coloro che non si sentono all’altezza: “Nessuno mi può giudicare”.
Anche online Vanessa rincara la dose e pubblica un estratto dell’intervista a Vanity, con un monologo ideato dalla stessa attrice dove racchiude tutto quello che non va negli stereotipi odierni per il genere femminile.
La storia sul peso di Vanessa Incontrada
Nell’intervista a Vanity Vanessa si è confessata liberamente. Ha raccontato quando sono iniziati i primi problemi di peso con la nascita di Isan, avuto nel 2008 insieme a Rossano Laurini, poi le critiche e, infine, la sua rinascita.
“La maternità, come per altro succede a tutte le donne, trasforma il tuo corpo – ha spiegato Vanessa -. E il mio si trasformò molto. Partirono le critiche. Critiche feroci. Critiche crudeli. Si dice sempre, che i peggiori attacchi arrivino da chi conosci. Io non la penso così: le parole che mi ferirono di più arrivarono da chi non conoscevo. Ero delusa, ferita e disorientata: ma perché essere così cattivi?”.
A un certo punto però Vanessa ha detto basta e ha imparato ad accettarsi senza riserve. Ha raccontato anche questo momento a Vanity, dicendo: “Ho finalmente capito che la battaglia del corpo non riguardava più me ma tutte le donne. E che se potevo mettere a disposizione di altre la mia esperienza, be’ era arrivato il momento di farlo”.