Valerio Staffelli contro le borseggiatrici di Milano: “Le arrestano e le rilasciano subito, il tapiro va a tutti noi”

Valerio Staffelli contro le borseggiatrici di Milano: “Le arrestano e le rilasciano subito, il tapiro va a tutti noi”

Valerio Staffelli ha parlato della situazione delle borseggiatrici di Milano al Corriere della Sera: dietro ci sarebbe una grande organizzazione.

Ormai tutti ne parlano, sia in Tv che sui social. Le borseggiatrici che operano a Milano sono state portate all’attenzione di tutti grazie a Striscia La Notizia e ai servizi di Valerio Staffelli. Ormai da 20 l’inviato cerca di fare luce su queste donne, e recentemente ha parlato chiaramente della situazione anche al Corriere della Sera.

Valerio Staffelli, i servizi sulle borseggiatrici di Milano

Grazie ai servizi di Valerio Staffelli e alle continue segnalazioni giornaliere sui social, le borseggiatrici di Milano sono diventate un fenomeno mediatico che continua a far parlare di sé. Nonostante le foto, i video, le segnalazioni e i commenti sui social, queste donne continuano giornalmente a compiere razzie in giro per la città.

Lo stesso Staffelli, in un’intervista al Corriere, si dice indignato da questo sistema: “Finalmente se ne parla, intanto, in tv, su social e giornali. Perché se in questa società non fai rumore nessuno ti sente, e allora le vittime restano abbandonate a se stesse. Striscia si occupa del “fenomeno borseggiatrici” da 10 anni: continuiamo a ricevere migliaia di segnalazioni da parte di cittadini esasperati: pensionati, studenti, persone extracomunitarie, lavoratori, turisti.

L’inviato, diventato noto per la consegna del Tapiro, deve arrendersi amareggiato all’evidenza: Il Tapiro? Va a tutti noi che subiamo un sistema giudiziario che sta alleggerendo il peso delle condanne, mentre chi delinque s’ingegna a praticare nuovi schemi, nuove truffe. E senza querela, ora che è in vigore la legge Cartabia, il reato per furto non è perseguibile d’ufficio. E accade spesso che una borseggiatrice arrestata venga rilasciata dopo tre ore. Una grande frustrazione, un senso di impotenza”.

Per quanto riguarda invece il commento di Monica Romano, consigliera comunale del Pd che ha parlato di “operazioni violente e non di senso civico”, Staffelli risponde: “Finora chi è stato aggredito è il sottoscritto con il suo team. Siamo stati percossi, insultati, minacciati, abbiamo ricevuto sputi solo perché cercavamo di mettere in guardia i cittadini. Una delle ragazze che lavora con me è stata spinta sui binari. Un rischio enorme. È finita in ospedale”.