Scanu-Pavone: “Una tragedia annunciata”, poi la lite con Rettore

Scanu-Pavone: “Una tragedia annunciata”, poi la lite con Rettore

Si discute a ‘Ora o mai più’ la trasmissione di Rai 1 con Marco Liorni. Protagonisti Valerio Scanu, Rita Pavone e Donatella Rettore…

Dopo il debutto della scorsa settimana, ‘Ora o mai più’ è stata di nuovo protagonista’ su Rai 1 con Marco Liorni alla conduzione. Tra i personaggi della puntata ad aver fatto maggiormente parlare, Valerio Scanu con la sua coach/tutor, Rita Pavone. La coppia è stata criticata con tanto di piccola querelle con l’altra maetra, Donatella Rettore.

Valerio Scanu e Rita Pavone criticati

Una nuova puntata di ‘Ora o mai più’ su Rai 1 con Marco Liorni è andata in onda e ha fatto parlare. Non solo per le esibizioni e il risultato finale ma anche per alcune situazioni un po’ antipatiche che si sono venute a creare tra concorrenti e coach. In particolare spiccano le controverse vicende tra Valerio Scanu, Rita Pavone e Donatella Rettore.

Valerio Scanu

Dopo il brutto risultato della prima puntata, Scanu ha provato a rimettersi in pista nella seconda: “Mi aspettavo una prima puntata più nella mia confort zone. Il concetto che è passato a casa è che la canzone non mi piaceva. È un mio diritto che non mi piaccia la canzone”, ha detto il cantante a proposito della prima puntata. E parlando dell’esibizione di ‘Datemi un martello”, Scanu ha aggiunto: “Era una tragedia annunciata“.

Nella seconda puntata di ‘Ora o mai più‘, invece, l’artista sardo si è esibito anche sulle note di ‘Fortissimo’ ma anche in questo caso il risultato non ha convinto tutti.

La lite con Donatella Rettore

Proprio l’esibizione di ‘Fortissimo’, infatti, ha portato Donatella Rettore a dire la sua: “Ho sentito solo Rita Pavone, non Valerio Scanu. Gli ho dato 7, per me è comunque un buon voto, mica l’insufficenza. Le note alte di Valerio non le ho sentite”.

Da qui la replica piccata della Pavone: “Se tu non parli delle note alte che ha fatto mettiti un amplifon“.

La Rettore ha quindi proseguito sottolineando il fatto che avrebbe preferito sentire più Scanu che la Pavone. Valerio, dal canto suo, ha risposto: “C’era tutto quello che potevo dare, non sono responsabile di ciò che è arrivato”.