Valentino guarda alla moda del futuro: una sfilata Haute Couture primavera/estate 2021 spettacolare a Roma, che ragiona sulla moda ed il suo linguaggio universale.
Nella sala grande della Galleria Colonna a Roma ad andare in scena non è stata solo una sfilata, ma uno spettacolo che viaggia tra i meandri della storia dell’arte e della moda. Pierpaolo Piccioli presenta la sua collezione Valentino Haute Couture della primavera/estate 2021. Una collezione crossgender che non vuole etichette, che non vuole tempi ma desidera declinarsi per il giorno e la sera. E ragiona sul linguaggio, sulla comunicazione, sui contenuti che la moda può esprimere guardando ad un presente che si fa futuro ogni giorno.
Valentino: la sfilata Haute Couture primavera/estate 2021
Come Gucci anche Valentino ragiona sulla moda, e trasforma la sfilata in un rituale. L’occasione è la presentazione dell’Haute Couture primavera/estate 2021, dove a farla da padrona tra le nuance è l’oro: sinonimo di una voglia di brillare, riscoprirsi, e confondersi tra i colori della Galleria Colonna a Roma.
Dietro questa sfilata non ci sono solo gli abiti, i volumi, i tessuti, i look, ma c’è la magnificenza della macchina della moda: la cura minuziosa, la lavorazione ricercata, ore di ricami che si indossano con la praticità e la comodità che richiedono questi tempi.
La lezione nascosta infatti è proprio quella di una moda che più che mai sta già guardando al futuro partendo dal presente.
L’Haute Couture di Pierpaolo Piccioli si fa crossgender
Pierpaolo Piccioli ragiona sulla moda e i suoi linguaggi, affermando che “La narrativa di questa collezione è la collezione stessa. Pensata come un guardaroba per vestire dal giorno alla sera”.
Il lusso quindi, l’eccentricità non conosce stagione o orari, ma è piena espressione della propria personalità. Ecco perché ogni capo d’abbigliamento della collezione è crossgender, pensato per donna ma anche per uomo.
Gilet di midollino, scintillanti dolcevita di paillettes, gonne da ballo realizzate in materiale tecnico, cappotti di rombi e rose di cachemire, è un’estate che va oltre le aspettative e vuole stupire. Tra i protagonisti della passerella spicca il cappotto ottenuto da 500 tessere di cashmere, esempio e omaggio ai capi che fanno la differenza per il lavoro ineccepibile di mani maestre.