Ode alla cravatta: l’a/i 2023-2024 celebra l’iconico accessorio in chiave genderless

Ode alla cravatta: l’a/i 2023-2024 celebra l’iconico accessorio in chiave genderless

La cravatta come nuovo simbolo genderless: Valentino rivoluziona gli archetipi e attraverso il dress code del punk scrive un a/i 2023-2024 genderless

Nel mondo del punk la cravatta per le donne ha sempre rappresentato un simbolo forte e di emancipazione, per appropriarsi di quella stessa credibilità che sembrava essere riconosciuta solo agli uomini. E non solo nel punk, in molteplici settori è stato così. Un evento della storia di cui si appropria Maison Valentino per scardinare il valore simbolico dell’accessorio e rivoluzionarlo per renderlo genderless. Simbolici ed esteticamente raffinati, eleganti, rigorosi e seducenti, sono i look della collezione autunno/inverno 2023-2024 che la maison ci racconta.

Valentino autunno/inverno 2023-2024: la cravatta l’accessorio chiave

Ogni sfilata Valentino grazie all’acutezza, alla creatività ma anche lo spirito critico sul presente di Pierpaolo Piccioli è una lezione di stile e di etica: “I simboli sono sempre stati caricati dalle convenzioni sociali, perciò ho lavorato per costruire un’uniforme che evidenzia le differenze. E quindi, arrivare a un’uniforme pronta per essere trasformata in un look personale. Anche perché credo necessario che la moda crei delle ossessioni”, così il comunicato della maison ha sintetizzato l’essenza della sfilata dove oggetto della trasformazione semiotica è stata la cravatta sottile.

La collezione infatti prende il nome di Black Tie, dove la cravatta sottile indossata da uomini e donne spicca su camicie bianche: da simbolo del capitalismo Yuppie l’accessorio così come è stato re-interpretato nel mondo della musica, adesso si erge a bandiera della gender equality, del rispetto, di una moda genderless. E le donne riscoprono un nuovo significato in questo accessorio rubato in passato al guardaroba maschile per appropriarsi del loro potere: adesso nell’universo Valentino, la si indossa tutti, senza distinzione e rivendicazione, celebrando la bellezza di personalizzare il look alla pari.

Strike an uniform: il look divisa dal casual all’elegante, una nuova dimensione

Per parlare di uguaglianza Valentino attinge al dress code della divisa ma ciascuno la interpreta a suo gusto e sensibilità: per questo la camicia bianca con cravatta convive magnificamente con un cappotto over a piume, con uno shorts o una giacca ampia black and white. E naturalmente con il dress code di Valentino, il dettaglio rockstud che in una collezione punk trova la sua massima espressione.

Non solo sulle camicie, la cravatta conviverà benissimo anche con gli abiti lunghi, a tunica, ampi e leggiadri in chiave non solo basic: lime, rosso, celeste, il segreto per far spiccare la cravatta è il contrasto, anche con le trasparenze. Colpo d’occhio anche sul bottom dei look: shorts, minigonne, pochissimi pantaloni, per giocare anche su stratificazioni di lunghezze e volumi, i gioielli infatti sono appariscenti, cerchi dalle medie dimensioni e corposi. Mocassini, stivaletti socks e anfibi rubano la scena delle calzature come alternativa al décolléte anche su look eleganti