Grace and Light è la Fall-Winter 2020/2021 di Valentino, che ha sfilato a Cinecittà. Una collezione che si racconta con un linguaggio surreale e la fotografia di Nick Knight.
All’appuntamento di questa fashion week insolita, quasi interamente digitale, Valentino e la sua maison non potevano certo farsi trovare impreparati. Ciò che è certo è quanto questo ritorno in passerella dopo il lockdown dovesse raccontare la moda, e meglio ancora se si potesse sostenere e celebrare il Made in Italy.
Quale modo migliore allora, se non farlo nella macchina dei sogni italiani che risiede a Roma, la bella Cinecittà. E in attesa che possa riaccogliere sempre più set, nel frattempo tra i set che hanno ripreso si è inserito anche quello di Valentino, il Grace and Light tra modelle diventate sculture e proiezioni video ricercate firmate da Nick Knight, raffinato fotografo britannico.
Valentino: la collezione Haute Couture tra grazia e luce
Volumi candidi e strepitosi, che appaiono all’ombra di un teatro di posa in nero, pronti ad ingrandirsi per permetterci di vedere tutti quei particolari che rendono sartoriale una collezione. Un show che è possibile visionare in forma integrale sul sito della maison o in video su Instagram.
Sembra quasi che quel backstage che ci mostra le sarte intente al loro minuzioso lavoro, sia la faccia visibile di quel che rischia di sfuggirci: la rifinitura di quel che siamo abituati a vedere, ma mai così a contatto ravvicinato.
Le modelle nella magia di Cinecittà si trasformano così in circensi sospese nell’aria, pierrot delicatissimi che librano nell’aria, avvolte da mantelle in pelliccia e tessuti leggeri e glitterati. Impossibile non pensare in questa ricerca tra moda, cinema e fotografia, in questo dialogo nuovo di Pierpaolo Piccioli, alle inquadrature e le visioni di Fellini e dei suoi personaggi.
Una collezione che guarda al futuro prossimo della moda
Avvolgente, delicata, raffinata: la donna dell’autunno/inverno 2020/2021 si lascia incantare dagli abiti che indossa, portando nel presente le bellezze del passato.
Ed è un discorso che va ben oltre le collezioni in sé: Pierpaolo Piccioli, un po’ alla maniera di Gucci, fa parlare in questa sfilata che dialoga con la tecnologia, la moda stessa.
Creazioni che sono abitate nel corpo e nell’anima, piena espressione di un umanesimo che sia il seme della ripartenza, guardando ai sogni. Il messaggio di Piccioli è proprio quello di una moda che nella difficoltà, forse sta scoprendo orizzonti nuovi a cui poter giungere.
Fonte foto di copertina:
https://www.valentino.com/it-it/collections/donna/haute-couture-fall-winter