Lavoro e vita privata, Valentina Ferragni, sorella della nota Chiara, ha parlato di tantissimi argomenti a Il Messaggero.
Lunga ed interessante intervista da parte di Valentina Ferragni, sorella della più nota Chiara, a Il Messaggero nella quale ha avuto modo di raccontare diverse tematiche relative alla sua vita privata e lavorativa. Alcuni spunti sul suo brand ma anche su determinati aspetti legati ai fan sui social e alle critiche ricevute spesso anche per il suo fisico.
Valentina Ferragni: lavoro e critiche
Dal punto di vista lavorativo, Valentina Ferragni ha raccontato qualche dettaglio in più riguardo ai suoi inizi: “All’inizio del 2019 avevo già iniziato a collaborare con alcuni brand del settore, già da piccola ero affascinata da bracciali e collanine. Ad un certo punto ho capito che le collaborazioni non mi bastavano, avrei voluto avere un brand tutto mio. Così è nato l’orecchino Uali, il primo pezzo: dal disegno su un foglietto siamo finiti a una produzione totalmente made in Italy, grazie ad una ditta di Arezzo”.
Sulla V che la rappresenta: “La V, principale elemento decorativo, è nata come iniziale del mio nome, ma poi è diventata qualcosa di totalmente indipendente. Oggi è un monogram registrato che richiama il mio amore per le forme geometriche e pulite. La più grande soddisfazione, per me, è quando le ragazze scelgono i miei gioielli. Sono orgogliosa delle mie creazioni, le indosso anche sui red carpet quando potrei scegliere marchi più blasonati”.
Un passaggio anche su qualche aspetto legato alla vita privata. In passato, infatti, Valentina è stata offesa per il suo fisico: “Le critiche per il fisico? Ormai ci ho fatto il callo, ma c’è voluto tempo. Sono sempre stata insicura, vengo da una famiglia dove tutti si sono realizzati e temevo di fallire come persona. Al lato estetico non ho mai dato peso e certi attacchi mi hanno un po’ destabilizzato, ma chi mi sta vicino mi ha sempre supportato”, ha raccontato la giovane donna.
“Alla fine le critiche arrivano da chi sta seduto sul divano, non da chi lavora nella moda. Non scelgo il look o miglioro il fisico per qualcun altro, solo per me. E se ho avuto una brutta giornata, neanche apro i social: non si può piacere a tutti ed evito altri malumori”.
“Nessuno espone tutta la vita a tutti, preferisco pubblicare momenti positivi o progetti lavorativi. Anche perché non mi piace piangermi addosso. Chissà cosa accadrà tra qualche anno, se lavorerò ancora con Instagram. Vorrei che il mio brand crescesse con lo stesso spirito di adesso: siamo una piccola azienda, fatta di ragazze tutte under 30, ma siamo come una famiglia e amiamo ciò che facciamo. Nel privato vedo un matrimonio o dei figli, ma in primis vorrei essere felice”.
Di seguito un recente post su Instagram della donna:
