Si è spenta, all’età di 96 anni, l’attrice Valentina Cortese. La diva era stata la musa del regista Giorgio Strehler e ha avuto una carriera lunga di importanti successi.
È morta Valentina Cortese. L’attrice, famosissima negli anni ’40, si è spenta all’età di 96 anni a Milano. Per molti la Cortese ha rappresentato una vera e propria icona di stile, insieme ad altre sue colleghe come Alida Valli e Anna Magnani. Il successo, per la Cortese, è giunto quando ha preso parte alla pellicola cinematografica dal titolo La cena delle beffe, diretta da Alessandro Blasetti. Una notorietà, quella raggiunta da Valentina Cortese, che ha saputo perfettamente gestire e che non l’ha mai portata fuori strada. L’ultima sua apparizione pubblica, inoltre risale al 2017 quando ha preso parte alla Mostra del Cinema di Venezia.
Valentina Cortese: la musa di Strehler
Nata a Stresa, sul Lago Maggiore, Valentina Cortese ha debuttato sul grande schermo nel 1940 nella pellicola L’orizzonte dipinto, anche se la notorietà l’ha raggiunta proprio grazie alla pellicola di Alessandro Blasetti in cui ha vestito i panni di Lisabetta. La Cortese, inoltre, era stata descritta da Paolo Grassi come una donna fragile ma al tempo stesso eterea che nascondeva dentro di sé una forza proveniente dalle sue origini.
Per tantissimi anni, inoltre, è stata la compagna artistica e di vita di Giorgio Strehler, anche se l’uomo con cui è convolata a nozze è stato Richard Basehart.
Valentina Cortese: una carriera di successi
Amica di Federico Fellini, Valentina Cortese nella sua lunga carriera ha ricevuto anche una nomination agli Oscar, nel 1973, per la pellicola dal titolo Effetto notte diretto da Francois Truffaut.
Durante le riprese di Ho paura di lui, diretto da Robert Wise, inoltre, la Cortese ha avuto modo di conoscere Richard Basehart, il suo primo marito, un uomo di cui si è innamorata follemente. L’ultimo film in cui ha recitato è stato Diva! per la regia di Francesco Patierno.