Vediamo quando viene somministrato il vaccino antipoliomielite, quali diversi tipi di vaccini esistono e quale viene usato in Italia.
Il vaccino antipoliomielite fa parte dei vaccini obbligatori in Italia, vediamo quando viene somministrato, se è previsto il richiamo e quanti tipi di vaccini esistono. Per comprendere l’importanza della vaccinazione basti pensare che non esistono cure per la poliomielite e che l’unica ed efficace strada è la prevenzione con il vaccino.
Vaccino poliomielite: quanti vaccini esistono?
Esistono due vaccini antipoliomielite: il vaccino di Sabin e di Salk, che prendono il nome da chi li ha sviluppati. La vaccinazione Sabin contiene virus vivi attenuati e viene somministrata per bocca, mentre il vaccino Salk contiene il virus inattivato. In Italia viene utilizzato solo il vaccino di Salk a partire dal 2002. Lo sviluppo del vaccino per la polio ha permesso le prime vaccinazioni di massa che hanno permesso l’eradicazione della poliomielite a livello globale. Prima dello sviluppo del vaccino, annunciato al mondo nel 1955, i malati venivano tenuti in vita con il polmone d’acciaio, il primo esempio di ventilatore meccanico.
Alcune tappe fondamentali che sono state segnate grazie ai vaccini antipoliomielite sono state:
– nel 1994 la poliomielite è stata eradicata in America
– nel 2022 l’Europa è stata dichiarata polio-free
– la tappa più recente è stata segnata nel 2011 con l’eradicazione in India.
La polio resta endemica in soli tre paesi ovvero Afghanistan, Pakistan e Nigeria.
Quando e come si somministra il vaccino antipolio
Il vaccino antipoliomielite rientra tra le vaccinazioni obbligatorie in Italia e viene somministrato nel primo anno di vita. La vaccinazione non viene somministrata singolarmente, ma fa parte del vaccino esavalente che protegge non solo dalla poliomielite, ma anche da tetano, pertosse, difterite, epatite B e da Haemophilus influenzae di tipo b.
Il vaccino viene somministrato in tre dosi al terzo, quinto e undicesimo mese di vita, dopodiché è previsto un richiamo tra i 5 e i 6 anni. Il vaccino è altamente efficace con una copertura di oltre il 95% e protegge dalla poliomielite che ricordiamo essere una malattia infettiva pericolosa e invalidante.