Vaccini TBC e prevenzione della tubercolosi

Vaccini TBC e prevenzione della tubercolosi

Vediamo quando sono previsti i vaccini per la TBC, come si manifesta la tubercolosi e perché la diagnosi precoce è così importante.

Al giorno d’oggi la tubercolosi è un problema ancora rilevante che si cerca di contrastare attraverso i vaccini per la TBC, ma soprattutto grazie alla diagnosi precoce. La vaccinazione in Italia non è obbligatoria per tutti, ma è prevista solo per alcune categorie lavorative e in situazioni in cui ci sia il rischio di contagio.

Tubercolosi e importanza della diagnosi

La tubercolosi è una malattia di origine infettiva, causata da un batterio (Mycobacterium tuberculosis) conosciuto come Bacillo di Koch. Questa malattia contagiosa è diffusa a livello globale e anche nel nostro paese, anche se l’incidenza è bassa (circa 4mila nuovi casi all’anno). La tubercolosi può essere trasmessa per via aerea e in alcune persone non si manifestano i sintomi, ma l’infezione può restare latente anche per diversi anni. Nel caso di infezione latente, dal 5 al 15% delle persone si va incontro a sviluppo della malattia. È importante, però, sottolineare che le persone con infezione latente non manifestano sintomi e non possono trasmettere la malattia ad altri.

Iniezione vaccino

Per prevenire la diffusione della tubercolosi si fa affidamento sulla diagnosi precoce. Negli anni, infatti, sono stati compiuti molti progressi e la diagnosi può essere ottenuta già in poche ore. Una diagnosi precoce è essenziali per poter avviare la terapia antibiotica e agire con un effetto duplice: curare i pazienti e interrompere la trasmissione. Vediamo cosa c’è da sapere sul vaccino per la tubercolosi.

Vaccinazione tubercolosi in Italia

Il vaccino per la TBC è obbligatorio in Italia solo per alcune categorie lavorative considerate più a rischio, tra queste rientrano gli operatori sanitari. L’unico vaccino disponibile è il BCG (bacillo di Calmette Guérin), si tratta di un vaccino vivo attenuato efficace soprattutto nella prevenzione delle forme gravi. Oltre che per le categorie a rischio, il vaccino viene anche utilizzato in quei paesi in cui l’incidenza della malattia è elevata. Altri vaccini per la tubercolosi, che siano più efficaci e adeguati anche per la vaccinazione in età adulta, sono ancora in via di sviluppo.