I vaccini a scuola potrebbero diventare d’obbligo sia per i docenti che per il personale. Le ultime novità.
La notizia non è stata ancora confermata ma secondo le prime indiscrezioni, sembra che il Governo Draghi si stia muovendo in merito alla richiesta dei vaccini a scuola. Questi, infatti, potrebbero diventare obbligatori sia per i docenti che per il personale Ata. Scopriamone di più e vediamo quanto c’è di certo e quanto è ancora tutto da decidere.
Vaccini e scuola: le possibili novità in arrivo dal Governo
Con l’apertura delle scuole sempre più vicina, sembra che al Governo si stia vagliando la possibilità di rendere i vaccini obbligatori. Cosa al momento prevista sia per i docenti che per il personale Ata.
La richiesta dovrebbe essere quella di avere tutti immunizzati entro il 12 Settembre e tutto al fine di garantire il rientro a scuola in sicurezza. Un procedimento che se attuato spingerebbe gli insegnanti a doversi muovere per tempo. Soprattuto data la vicinanza sempre più prossima del ritorno tra i banchi di scuola.
Sebbene al momento non ci sia ancora nulla di definitivo, la possibilità al momento più probabile è che senza vaccino il personale possa andare addirittura incontro alla sospensione. Una precauzione che si aggiunge a quella del green pass richiesto dal 6 Agosto per poter svolgere diverse attività.
A dare questa anticipazione è stato il quotidiano La Repubblica che ha appunto parlato di possibile obbligo vaccinale sia per i docenti che per il personale Ata. Una strategia che, tra le altre cose, nascerebbe al fine di evitare il più possibile la didattica a distanza, garantendo il ritorno a quella in presenza.
Quando potrebbe essere ufficiale il decreto
Se tutto andrà come preannunciato dal quotidiano La Repubblica, l’obbligo vaccinale per insegnanti e personale Ata potrebbe essere parte di un decreto in uscita già nel week end.
Al momento si stanno infatti vagliando le diverse opzioni e se rendere il tutto semplicemente raccomandabile o se inserire appunto la possibile sospensione.
Una decisione che per adesso sembra vedere la maggioranza più incline verso la seconda opzione.
Come già detto, però, al momento non c’è ancora nulla di sicuro. Bisognerà quindi attendere maggiori informazioni a riguardo o l’effettiva uscita di un nuovo decreto dove sarà quindi possibile trovare le ultime informazioni a riguardo.