Dall’11 al 18 dicembre andrà in onda sulla Rai la consueta maratona televisiva per la raccolta fondi della fondazione Thelethon: il Thelethon Show 2016.
L’11 dicembre, alle 21:10 su Rai uno, partirà l’ormai famosa maratona televisiva dedicata alla campagna di sensibilizzazione per la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare.
Il Thelethon Show 2016
La maratona durerà fino al 18 dicembre. Un’intera settimana a disposizione per poter raccogliere fondi necessari ad aiutare i malati e le loro famiglie. A differenza delle scorse edizioni, quest’anno la maratona comincerà con il Telethon show, di solito previsto solo nel weekend di chiusura della settimana dedicata alla raccolta fondi. Infatti, Domenica 11 dicembre, Rai Uno trasmetterà in prima serata lo spettacolo che darà il via alla Maratona settimanale.
La maratona
Oltre agli spettacoli d’apertura, la maratona continuerà per tutta la settimana e ospiterà numerose iniziative atte a sensibilizzare il pubblico riguardo la ricerca scientifica, che ha costantemente bisogno di aiuto e supporto. Nel corso del Telethon show 2016 verrà proiettato il cortometraggio “Io sono”realizzato da Rai Cinema e diretto da Mauro Mancini, noto sceneggiatore e regista. Il cortometraggio racconta la storia del giovane Antonio che affronta ogni giorno la malattia con la quale è costretto a convivere: l’atrofia muscolare spinale. Inoltre, nel corso della settimana, il pubblico potrà visionare il video a carattere divulgativo sulla beta talassemia, realizzato da Barbara Gavallotti, autrice di SuperQuark. Oltre a questi e altri numerosi cortometraggi, in studio saranno presenti le famiglie dei bambini affetti da malattie genetiche rare e i ricercatori della fondazione Thelethon.
Insomma, quest’anno gli autori del Thelethon Show 2016 si sono davvero impegnati per realizzare una campagna di sensibilizzazione che riesca a centrare il bersaglio, facendo conoscere al pubblico italiano i numerosi ostacoli che la ricerca scientifica italiana deve superare per aiutare le persone in difficoltà. Si spera che il pubblico possa finalmente recepire il messaggio.