Tanti e di diversa natura gli utilizzi dello zenzero divenuto negli ultimi anni una delle spezie più richieste e consumate…
Lo zenzero, in inglese noto col nome ginger, è una pianta erbacea originaria dell’estremo Oriente largamente diffusa nei paesi orientali e negli ultimi tempi anche in quelli occidentali. Il suo successo è in crescita negli ultimi anni da quando sono state rese note le mille proprietà benefiche e curative della spezia definita da molti “un’erba miracolosa”.
Utilizzo in cucina
Lo zenzero, disponibile sul mercato sia come radice che in polvere, può essere utilizzato sia in cucina che come medicinale naturale. In cucina trova spazio sia come condimento per degli squisiti primi piatti che come ingrediente per preparare dei dolci considerante il suo sapore deciso e squisito. Lo zenzero, infatti, è molto utilizzato per insaporire risotti, piatti di carne o pesce, accompagna il sushi e può anche essere utilizzato per creare delle bevande o tisane da sorseggiare durante la giornata. Una sorta di energy drink visto che la scienza ha riconosciuto a questa radice orientale diverse proprietà curative e benefici per la salute dell’uomo.
Lo zenzero utile per l’uomo
La radice dello zenzero è un’erba davvero ricca di proprietà e benefici per la salute dell’uomo. E’ nota, infatti, nel mondo orientale per essere un antibatterico, antidolorifico e antinfiammatorio naturale. Lo zenzero aiuta a digerire più velocemente, a sgonfiare la pancia, a coagulare il sangue, ma sarebbe ottimo anche per curare raffreddore, mal di gola e stati febbrili. Non solo, se consumato in quantità giuste, può essere anche un ottimo alleato durante una dieta dimagrante, come disintossicante ed energizzante. Inoltre il suo sapore speziato e deciso presenterebbe anche delle proprietà afrodisiache. Una spezia dai poteri miracolosi che dall’estremo oriente ha conquistato il resto del mondo e su cui continuano le ricerche scientifiche visto che non si esclude la possibilità che possa essere anche un antitumorale efficiente nella lotta contro il tumore all’intestino.