Uomo condannato per l’omicidio del figlio neonato: come l’ha ucciso

Uomo condannato per l’omicidio del figlio neonato: come l’ha ucciso

Un uomo di 31 anni rischia una pena da 26 anni all’ergastolo in un carcere statale per la morte del figlio neonato e per l’aggressione della madre del bambino.

Il procuratore distrettuale della contea di Los Angeles, George Gascón, ha annunciato che una giuria ha condannato Christopher Richmond per la morte del figlio neonato e per l’aggressione alla convivente e madre de piccolo. Come ha tolto la vita al figlio.

Uomo condannato per l’omicidio del figlio neonato

Il 31enne è stato dichiarato dalla giuria non colpevole di aver aggredito la compagna con strumenti o mezzi che avrebbero potuto causare gravi lesioni personali, trattando, poi, una questione ancora più spinosa: la morte del figlio neonato della coppia provocata dallo stesso padre.

Secondo i pubblici ministeri, Richmond “ha spinto a terra la madre del bambino quando era ancora incinta, infliggendogli volontariamente una lesione fisica“.

Neonato stringe la mano del genitore

Diversi mesi dopo, l’uomo era l’unico a prendersi cura del figlio di 7 settimane quando “ha privato il neonato dell’ossigeno, causandogli un arresto cardiaco“. Paramedici e funzionari delle forze dell’ordine arrivarono sul posto e trovarono ​​il neonato privo di sensi e che non respirava. A quel punto, fu trasportato in ospedale.

Il procuratore distrettuale aggiunto, Brian Rosenberg, ha riferito ai giurati che Richmond disse alle autorità che il neonato aveva smesso di respirare mentre lo stava allattando. Rosenberg lo ha definito “inquietante” perché Richmond “era molto calmo” e “come se non gliene importasse“.

La causa della morte del piccolo

Richmond avrebbe atteso dai 15 ai 20 minuti prima di chiamare il 911 e si sarebbe rifiutato di andare nella stanza d’ospedale del neonato.

I procuratori hanno affermato che il neonato è stato staccato dal supporto vitale e dichiarato deceduto poco dopo. In seguito, l’autopsia avrebbe rivelato che il neonato era morto per molteplici ferite traumatiche infertegli mediante un corpo contundente.

Un medico ha stabilito che il neonato aveva riportato costole rotte in due aggressioni precedenti. La vittima avrebbe anche mostrato una gamba rotta e una frattura cervicale dopo essere stato “scosso al punto da rompergli il collo“.