Uomini e Donne, Andrea Nicole fa “fuggire” i corteggiatori: “È contro natura”

Uomini e Donne, Andrea Nicole fa “fuggire” i corteggiatori: “È contro natura”

La presenza della tronista transessuale, Andrea Nicole, a Uomini e Donne ha parecchio confuso i corteggiatori.

La nuova tronista Andrea Nicole, una ragazza milanese di 29 anni, aveva già fatto discutere prima dell’inizio dello show. Inserirla nel programma è stata una decisione all’avanguardia, che permette alla televisione italiana di trattare un tema delicato come l’identità di genere. Ma non tutti sono d’accordo, c’è persino chi ha gridato allo scandalo.

Oggi la presentazione di Nicole Andrea in apertura del programma ha provocato la fuga dei corteggiatori. La ragazza, che ha completato il percorso di transizione, si è resa disponibile per spiegare la sua storia al parterre maschile. Nello studio è subito calata un’atmosfera pesante: il pregiudizio aleggiava nell’aria, tangibile.

La storia di Andrea Nicole

Gli opinionisti erano commossi dalla storia di Nicole, ma i corteggiatori non sono stati dello stesso avviso. Anzi, se la sono data proprio a gambe. Stefano, forse tra i più coraggiosi tra i presenti in sala, ha dichiarato a voce alta:

“Non me la sento, va contro la mia natura”

Un altro corteggiatore ha ammesso: “Non ce la faccio, è una cosa che mi bloccherebbe.”

Voci e bisbigli in sala. Alla fine Andrea Nicole è uscita con Alessandro, che ha deciso di darle una possibilità, ma non ha escluso di voler corteggiare anche la sua rivale Roberta. Purtroppo in Italia la strada per l’accettazione delle persone trans ed LGBT sembra ancora lunga: lo dimostra questa accettazione con riserva compiuta dal corteggiatore che sembra considerare una donna transessuale più come un gioco, un qualcosa da provare e poi vediamo se mi piace.

Tuttavia un passo avanti è stato fatto, raccontando la storia di Andrea Nicole in uno show televisivo molto seguito. Maria De Filippi, dimostrando come sempre grande sensibilità, ha affermato di aver voluto a tutti i costi Nicole nel programma con la seguente motivazione:

“Spero che quello che è successo a me, succeda anche alle persone a casa: che dopo la reazione iniziale capiscano che non c’è niente da guardare o controllare cosa non vada, ma solo da capire.”