Vai al contenuto

Un bambino di 11 anni trova i genitori morti dopo aver spento il videogioco

Bambino che gioca ai videogiochi

Un ragazzino di 11 anni ha scoperto che i suoi genitori erano morti dopo aver finito di giocare a un videogioco.

La madre e il padre si erano uccisi a vicenda mentre il loro bambino giocava ai videogiochi usando gli auricolari in un’altra stanza. L’undicenne è uscito dalla sua stanza e ha trovato i suoi genitori Juan Alvarado Saenz, 38 anni e Cecillia Robles Ochoa, 39 anni, morti nella loro casa a Longview, nello Stato di Washington.

Bambino di 11 anni trova i genitori morti

Quando il bambino di 11 anni si è accorto che i suoi genitori erano morti, ha subito chiamato il 911 per chiedere aiuto.

Il piccolo, infatti, ha trovato i loro corpi insanguinati sul pavimento della cucina. Saenz riportava ferite da taglio multiple al petto, mentre la madre era stata sia accoltellata che colpita con arma da fuoco: una pistola e un coltello erano presenti sulla scena del crimine.

Gli agenti di polizia non erano certi del motivo della rissa, o chi l’avesse iniziata, ma hanno confermato che la coppia, che era sposata, ha iniziato a ferirsi durante una colluttazione.

Avevano scoperto che la coppia aveva pianificato di separarsi prima dell’incidente: i detective, infatti, hanno rivelato che i due “avevano problemi relazionali e intendevano separarsi“.

Scritta murder su vetro
Scritta murder su vetro

Inoltre, pare che l’arma da fuoco usata nell’incidente “fosse stata rubata al datore di lavoro di Alvarado Saenz e non era risultata mancante, fino all’incidente“. Il ragazzo si è accorto della morte dei genitori sono dopo aver spento il videogioco che stava giocando in un’altra stanza, con l’ausilio delle cuffie, che non gli hanno permesso di sentire cosa stesse accadendo.

Un altro caso legato ai videogiochi proveniente dall’Arizona

Un’altra notizia simile arriva dall’Arizona, dove un padre è stato accusato della morte della figlia, lasciata in un’auto soffocante per più di tre ore mentre lui giocava ai videogiochi con la Playstation.

Christopher Scholtes, 37 anni, padre di tre figli, ha insistito di aver lasciato la figlia, Parker Scholtes, nel veicolo solo per mezz’ora perché non voleva disturbare il suo sonno. La coppia era appena tornata da una gita per fare shopping.

Secondo quanto riferito, il padre ha lasciato la sua bambina dormiente nella sua Acura MDX per più di tre ore, distratto dai videogiochi.

Riproduzione riservata © 2024 - DG

ultimo aggiornamento: 13 Novembre 2024 17:28

La polizia le controlla il bagagliaio: donna fa una confessione scioccante