Umbria, bimbo morto portato in un supermercato dalla madre: è accusata di omicidio

Umbria, bimbo morto portato in un supermercato dalla madre: è accusata di omicidio

Bimbo morto portato al supermercato, si pensa sia omicidio: accusata la madre.

La madre di un bambino di due anni trovato morto nella città di Pieve, Umbria, è stata posta a fermo per omicidio, secondo quanto riportato da ansa.it. Tale provvedimento è stato deciso dal procuratore Manuela Comodi, dopo aver finito di sentire la donna. La mamma era entrata in un supermercato con il bambino sanguinante in braccio, per poi adagiarlo sul nastro trasportatore e iniziare a chiedere aiuto. I carabinieri stanno cercando di riscostruire la situazione per comprendere se si tratti effettivamente di omicidio: il bimbo aveva alcune ferite di arma da taglio su addome e collo.

La donna è sembrata apparire in stato confusionale sia ai testimoni che con gli investigatori, ai quali avrebbe fornito diverse versioni sull’accaduto. Il personale dell’Arma ha avviato immediatamente i rilievi e all’esterno del supermercato è stato trovato un passaggio con macchie di sangue. In seguito è stato trovato un coltello nel casolare abbandonato, che si trova nei pressi del supermercato. Al momento i carabinieri stanno indagando per comprendere se si tratti di omicidio e per capire il coinvolgimento della madre: ora stanno cercando ricostruire i movimenti analizzando i luoghi in cui si sono recati, per capire anche se ci possa essere l’inserimento di terzi nella drammatica vicenda.