Vediamo qual è la funzione dell’ugola e in quali casi è possibile avere l’ugola gonfia dalle allergie al fumo di sigaretta.
Le infiammazioni dell’ugola nella maggior parte dei casi non interessano solamente questa struttura, ma si estendono anche alla faringe. Per esempio l’ugola gonfia e allungata è uno dei segni che può far capire che si è davanti a una forma cronica di faringite. Ma facciamo prima di tutto un passo indietro e vediamo cos’è l’ugola e qual è la sua funzione, prima di vedere quali sono le cause che possono scatenare un’infiammazione.
Cos’è l’ugola?
L’ugola è una struttura che si congiunge alla porzione finale del palato (quella sezione che viene chiamata palato molle). Cambiando posizione l’ugola fa passare più o meno aria durante l’espirazione ed è quindi coinvolta nella produzione e articolazione dei suoni. L’ugola è anche coinvolta in una funzione più sgradita, il russare, infatti, dipende in alcuni casi proprio dalle vibrazioni dell’ugola.
Ugola infiammata: quali sono le cause?
Avere l’ugola allungata e aumentata di dimensione può essere dovuto a una faringite cronica. La faringite è un’infiammazione della faringe, quando quest’infiammazione compare rapidamente e ha un breve decorso si parla di forme acute, mente quando persiste o si ripresenta in maniera episodica si parla di faringite cronica.
Vediamo quali sono alcune delle cause che possono scatenare una forma cronica di infiammazione alla gola che coinvolge, quindi, varie aree come la faringe e provocare anche l’infiammazione dell’ugola.
Reflusso gastroesofageo: la risalita di parte del contenuto dello stomaco in direzione dell’esofago può far infiammare le mucose e causare quindi esofagiti, laringiti e faringiti. La spiegazione è dovuta al fatto che il contenuto dello stomaco è caratterizzato da una certa acidità (i succhi gastrici servono a digerire gli alimenti scomponendoli in elementi più piccoli che possano essere assorbiti).
Presenza di sostanze irritanti: alcune sostanze come quelle veicolate dallo smog o dal fumo di sigaretta possono provocare un’infiammazione della faringe che può divenire cronica.
Secchezza dell’aria: un ambiente poco umidificato, per esempio in ufficio o a casa, può indurre a respirare preferenzialmente con la bocca e causare la secchezza delle mucose e quindi scatenare l’infiammazione. Altre ragioni per cui si respira con la bocca anziché con il naso possono essere la presenza di polipi nasali e la rinite (causata anche da allergie).