La guerra non risparmia nessuno, neanche gli animali che stanno fuggendo insieme ai loro padroni o quelli che si trovano nei rifugi. Ecco come poterli aiutare.
Migliaia di profughi ucraini si stanno riversando in Europa, per fuggire alla guerra e molti di loro cercano di portare in salvo i propri animali domestici.
Più passano le settimane, più la situazione si fa grave in Ucraina e gli aiuti umanitari sono quanto mai importanti. Questa guerra tragica, infatti, non risparmia i civili e neanche i rifugi per animali, situati a volte in zone complicate da raggiungere.
A Kiev, ad esempio, c’è il rifugio gestito dall’italiano Andrea Cisternino che non ha abbandonato i suoi 400 rifugati animali. Nonostante le difficoltà Andrea è lì, cerca di curare al meglio i poveri animali che sono in cerca d’aiuto, anche se la situazione degenera di giorno in giorno.
Ci sono però alcuni metodi per poter aiutare questi rifugi in Ucraina, attraverso numerose associazioni, come l’OIPA International , che ha lanciato la raccolta fondi “Emergenza Ucraina”, La Lega Anti Vivisezione, che ha già stanziato un fondo di 10.000 euro a sostegno dell’Ucraina e ha aperto una raccolta fondi, e la LNDC Animal Protection, che sta organizzando su tutto il territorio italiano dei punti di raccolta di farmaci veterinari e alimenti secchi per portarli in Ucraina.
The outbreak of war in #Ukraine and the state of emergency will also affect #animals. OIPA is in contact with the team of KSPA Lucky Strand one of its member league associations that operates in Kiev.
— OIPA International (@OIPAInternation) February 24, 2022
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