Tutto il giorno davanti: il film che racconta una grande storia di accoglienza e umanità

Tutto il giorno davanti: il film che racconta una grande storia di accoglienza e umanità

Tutto il giorno davanti è basato sulla storia di Agnese Ciulla, ex assessore alle attività sociali di Palermo: ecco tutto ciò che c’è da sapere sul film.

Una bella storia di umanità e accoglienza: lo si può riassumere così Tutto il giorno davanti, film diretto da Luciano Manuzzi e prodotto dalla Rai, che è basato fatti ed eventi realmente accaduti. Ad ispirare la pellicola è stata la vita di Agnese Ciulla, assessore alle attività sociali di Palermo dal 2014 al 2017, che si era guadagnata il soprannome di “la Grande Madre” perché si era presa l’incarico di essere il tutore legale di oltre novecento ragazzi minorenni stranieri, tutti arrivati a Palermo non accompagnati da maggiorenni. Ecco cosa c’è da sapere sul film.

Tutto il giorno davanti: la trama del film

Tutto il giorno davanti è ambientato nel 2014: in Sicilia continuano arrivare migranti, molti di loro sono in fuga dalla guerra e sono minorenni non accompagnati dalle famiglie.

Adele Cucci è l’assessore alle politiche sociali della città di Palermo, ma è anche la madre di due figli. Questi non sono per i suoi unici figli, in quanto ogni giorno le sono affidati i minori stranieri sbarcati nella sua Palermo, di cui lei diviene tutrice legale.

Isabella Ragonese

Tutto il giorno davanti: il cast del film

La protagonista di Tutto il giorno davanti è Adele Cucci (personaggio che, come detto, è ispirato ad Agnese Ciulla): a interpretarla è Isabella Ragonese, attrice siciliana che abbiamo potuto vedere in Tutta la vita davanti, Il giorno in più, La sedia della felicità, Il giovane favoloso e Mio fratello rincorre i dinosauri.

Al fianco di Isabella Ragonese hanno lavorato al film anche Sara D’Amario, Paolo Briguglia, Selene Caramazza, Enrico Gippetto, Giovanni D’Aleo, Chiara Carullo, Gueye Ndiatte, Odette Adado, Koudous Seihon, Jason Prempeh, Ismail Drammeh, Joseph Kouao, Francesco Meoni e Vincenzo Crivello.