Turismo sulla Luna? Dal 2023 sarà possibile farlo

Turismo sulla Luna? Dal 2023 sarà possibile farlo

La prima passeggiata sulla luna di un turista potrebbe avvenire nel 2023: ecco quanto potrebbe costare questo viaggio spaziale.

Sogni una vacanza tra le stelle? Forse dal 2023 potrai realizzare questo tuo desiderio! Stando a quanto riferito dall’Ansa, potrebbe essere questo l’anno della prima passeggiata sulla luna di un turista. Dopo circa dieci anni di silenzio, il mercato del turismo in orbita sembrerebbe essere ripartito, grazie all’accordo tra la Energia, principale azienda aerospaziale russa, e la Space Adventures, agenzia americana organizzatrice degli otto voli turistici iche sono stati finora promossi nello spazio dal 2001 al 2009.

Turismo sulla Luna: come funziona?

Stando a quanto riferito dall’Ansa, che riporta una nota citata dall’agenzia Interfax, il contratto tra Energia e Space Adventures prevederebbe il trasporto di due turisti alla Stazione Spaziale Internazionale. Ospitati nel segmento russo della stazione, potranno affrontare la prima passeggiata di un turista sulla Luna. Non da soli, ovviamente, ma accompagnati da un cosmonauta russo.

Sbarco sulla Luna

Si tratta del prosieguo di un discorso che era stato già avviato nei primi anni Duemila, ma che si era interrotto improvvisamente all’incirca nel 2011. Stavolta però la ripresa dei viaggi spaziali sembrerebbe essere sicura, anche se a un costo ancora una volta destinato a pochissime persone.

Viaggi spaziali: quanto costano?

Il primo uomo ‘semplice’ a viaggiare nello spazio era stato il miliardario americano Dennis Tito, che nel 2001 aveva trascorso ben otto giorni sulla Stazione Spaziale. Il prezzo di questo viaggetto? Circa 20 milioni di dollari.

Dopo di lui avevano ricevuto questo onore Mark Shuttleworth, il sudafricano inventore di Linux e l’americano Greg Olsen. La prima donna a diventare turista spaziale era invece stata nel 2006 l’imprenditrice di origine iraniana Anousheh Ansari. L’unico ad aver invece vissuto ben due viaggi in orbita è stato Charles Simonyi, papà di alcuni dei più importanti software Microsoft. Nel 2008 è quindi toccato a Richard Garriott, mentre l’ultimo turista spaziale è stato finora Guy Laliberte, padre del Cirque du Soleil, nell’ormai lontano 2009.

Insomma, di anni ne sono passati diversi, ma finalmente il progetto delle passeggiate spaziali sembrerebbe pronto a ripartire, ma non ancora a diventare per tutte le tasche. Il viaggio con passeggiata inclusa dovrebbe infatti costare 30 milioni di euro.

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